Donatello Poggi, consigliere comunale di Giornico
Sulla futura aggregazione della Bassa Leventina, sempre meno imminente, abbiamo potuto leggere nelle scorse settimane degli scetticismi (eufemismo?) dei comuni di Personico e Pollegio, i quali avranno i loro bravi motivi.
Se si deve convivere in quattro è giusto che tutti siano pienamente convinti e convincenti perché un’aggregazione la si fa non perché “lo dice il Cantone” (espressione questa usata anche a sproposito); la si fa perché chi vive ed opera sul territorio è convinto e consapevole di ciò che sarà il futuro.
Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale del 27 giugno scorso a Giornico, il Sindaco, difendendo legittimamente un MM importante, ha tra l’altro affermato senza tanti giri di parole “che il 5 aprile 2020 si terranno le elezioni comunali”. Da qui si dovrebbe capire il resto.
A qualcuno avrà magari dato fastidio (a me no) ma ritengo che ad un certo punto sia corretto parlare chiaro e che i cittadini sappiano.
Mi sembra inoltre d’intuire che la pressione da parte del Cantone sulla questione sia diminuita, per cui questa è la realtà, piaccia o non piaccia.
L’aggregazione della Bassa Leventina non è per domani (forse dopodomani) e le “cortine fumogene” di chi la voleva a tutti i costi sono servite a ben poco.
Per ora c’è un punto fermo: il 5 aprile 2020 si terranno le elezioni comunali.
Un po’ più d’informazione pubblica e trasparenza da parte del gruppo di lavoro per l’aggregazione non avrebbe guastato di certo, soprattutto quando si è di fronte all’evidenza. Buone vacanze!