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L'OSPITEVotazione del 19 maggio, PMI e microimprese familiari

10.05.19 - 17:50
Ing. Geotecnico ETH Giovanni Pedrozzi
Votazione del 19 maggio, PMI e microimprese familiari
Ing. Geotecnico ETH Giovanni Pedrozzi

Prossimamente voteremo per un contributo di 2 Mia per l’AVS e togliere i privilegi fiscali alle grandi imprese internazionali, che si vedranno aumentare le imposte. I contrati dicono che non è una buona legge perché il contributo non risolverà i problemi della AVS e che i ricchi pagheranno meno imposte.

Facciamo un pò di ordine. Tutti sanno che il contributo di 2 Mia non risoverà i problemi della AVS, e non è l’obiettivo della RFFA, ma sono una importante boccata d’ossigeno. Tra pochi mesi le camere federali discuteranno il finanziamento a lungo termine dell’AVS, tra cui il tema scottante relativo all’aumento della età di pensionamento. Anch’io non voglio questo aumento, e non so se il contributo di 2 Mia sarà sufficiente per evitarlo, ma sicuramente renderà la revisione della AVS un po’ meno dolorosa. Non buttiamo questo utile contributo alle ortiche!

Per il secondo aspetto, faccio un passo in dietro. Per avere una società che funziona si deve avere una economia socialmente reponsabile: imprese sane che creino posti di lavoro dignitosi e che paghino le tasse (in Ticino le PMI e le microimprese danno lavoro a 150'000 persone). Purtroppo c’è un'altra categoria di imprese che pensano solo ai loro interessi: fare businnes creando pochi posti di lavoro e “ottimizzando” le imposte. Le microimprese rientrano nella prima categoria e creano un importante ritorno locale.

Sono titolare di una microimpresa a conduzione familiare con 7 dipendenti, e garantisco che non è facile fare business. Mentre i dipedenti lavorano 40 ore la settimana, il titolare regolarmente oltre le 50 ore. A seguito della forte concorrenza, molte ditte hanno tagliato gli investimenti per restare a galla e non possono rinnovarsi. Tra mancanza di giovani che voglionio prensersi delle responsabilità, e mancato rinnovo delle imprese, molte microimprese chiuderanno con relativi perdita di posti di lavoro.

Ci sono poi le grandi imprese, che invece hanno i mezzi per fare i loro interessi e possono spostare a piacimento la produzione e i capitali per ottimizzare il loro business (parlo delle imprese di dimensioni mondiali con cifre d’affari di 9 zero). Una concorrenza sleale che mette in difficoltà anche le imprese ticinesi. Un esempio: Facebook (stesso discorso con Apple, Amazon ecc.), che grazie al monopolio della pubblicità sta facendo concorrenza sleale alla stampa scritta, e non paga le tasse! Risultato: giornalisti licenziati, salari in riduzione, tempi di lavoro sempre più pressanti, meno tempo per approdondire gli articoli ecc. Questo succede anche in Ticino. Non so perché, in Ticino gli imprenditori vengono sempre descritti come i cattivi, che fanno chissà quali utili, come se fare impresa e utili fosse un peccato (ché poi molti di quelli che criticano gli imprenditori sono le persone con il posto di lavoro al sicuro e che comperano in internet tramite Amazon, scusate lo sfogo).

Finalmente si potrà votare per togliere i privilegi alle grandi società, gli statuti speciali. Un po’ di giustizia tra imprenditori sarà fatta. Anche l’imposta sui ricavi da partecipazione degli azionisti aumenterà passando dal 60 al 70%. Propripo non capisco, i contrari. Le grandi società e gli azionisti pagheranno più tasse, come le PMI e le microimprese. I contrari o non hanno capito cosa si voterà, o non capiscono cosa vuol dire fare impresa o fanno demagogia solo per fare campagna politica.

Pertanto, come piccolo imprenditore e titolare di una microimpresa a conduzione familiare, sono assolutamente favorevole a questa legge (RFFA), e votero un convinto SI.

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