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L'OSPITEGordola, pianificazione comparto stazione: persi il treno e la stazione

28.04.19 - 15:00
Bruno Storni, deputato in Gran Consiglio del PS
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Gordola, pianificazione comparto stazione: persi il treno e la stazione
Bruno Storni, deputato in Gran Consiglio del PS

Le FFS, terminato il nuovo cavalcavia per due binari, hanno messo in cantiere la nuova fermata di Gordola in modo da permettere la sosta alle doppie composizioni TILO da 6 vagoni, 200 metri. Il cantiere fa parte del progetto che le FFS declamano “Raddoppio del binario tra Tenero e Contone”, raddoppio che però a Tenero non arriva affatto ma si ferma a est del nuovo cavalcavia. Sul cantiere un cartellone FFS informa “Nuova fermata Gordola maggior confort grazie a marciapiedi più lunghi” (sic); a dire il vero non sono i marciapiedi che si allungano, bensì è la stazione che viene allontanata di 250 m dal Centro Paese, confinando interamente con il Parco del Piano di Magadino!

Dove sia il “maggior confort” lo sanno solo le FFS; di fatto è esattamente il contrario: uno spostamento assurdo che le FFS hanno potuto attuare grazie alla debolezza di chi, per il Municipio di Gordola, avrebbe dovuto difendere gli interessi della popolazione e del Comune.

Motivo per il trasloco? La realizzazione dello scambio da uno a due binari, previsto in zona Ponte Verzasca, richiedeva una vasca trovandosi in zona di protezione dei pozzi di Tenero. Più economico quindi spostarlo ad est, fuori dalla zona di protezione, e nel contempo accorciare il tratto a due binari di 350 metri: doppio risparmio per le FFS. Danno collaterale la stazione dietro la stazione servizio AGIP !!

Fermata FFS AGIP - Chiaramente un danno per l’utenza e una forte perdita d’attrattività della nuova fermata che avrà come accesso ad est il ripido e stretto cavalcavia agricolo sul territorio di Locarno presso l’area di servizio Agip, a 400 metri dall’attuale fermata e da Via Stazione dove si costruirà comunque il previsto sottopasso ! Potremmo chiamarla fermata Agip o Carcale.

Il danno è fatto, ma si potrebbe perlomeno rimediare prevedendo un secondo accesso più comodo nel centro del comparto artigianale tra la Cantonale e la linea FFS che si estende da Via Stazione fino al riale Carcale, comparto in ripianificazione dal 1996, e che avrebbe dovuto essere pronto per l’apertura della stazione a doppio binario prevista a dicembre 2020.

Ricordo che nel 2016 avevamo una pianificazione del comparto praticamente conclusa che prevedeva, oltre ad abitazioni, commerci, albergo, la stazione a due marciapiedi con sottopasso e nuovi adeguati accessi anche per fermate autobus, park&ride da 60 posti.

Nuovo Quartiere dormitorio - Ma dopo aver speso 250mila Fr per mandati di progettazione, questa pianificazione era stata azzerata per un problema di pendenze dell’accesso stradale. Si trattava di un problema di dettaglio che si poteva risolvere ma che invece ha portato a buttare tutto e rifare la pianificazione di tutto il comparto che in buona parte era già stata approvata dal Cantone ed in vigore.

Il nuovo processo pianificatorio era stato programmato inizialmente per arrivare all’inoltro per l’esame preliminare per settembre 2017… tutto ormai fuori tempo massimo, malgrado roboanti quanto ridicoli proclami: “Non perderemo il treno”, “Alptransit ci troverà pronti” o “Esempio per tutto il Cantone” (sic).

Il “nuovo” è diventato il classico progetto di una grande società immobiliare (del Canton Turgovia) che ci vede chiaramente un affare immobiliare completamente avulso dal contesto di un comparto Stazione: un quartiere dormitorio senza vita con 540 posteggi interrati e 60 esterni ma declamato ecologico perché senza strade in superficie, e appunto senza accessi decenti alla neo fermata FFS Agip/Carcale che avrà 30 miseri posteggi Park&Ride nel punto più lontano possibile dalla neo fermata all’altra estremità del comparto.

La Stazione deve tornare in centro - La stazione avrebbe dovuto rimanere dov’è: in posizione abbastanza centrale sfruttando anche il nuovo cavalcavia con relativi marciapiedi e non il cavalcavia agricolo Agip. Ma qui oltre all’incompetenza comunale brilla la taccagneria miope delle FFS.

Un vero e proprio disastro pianificatorio a cui dobbiamo rimediare prevedendo subito nel nuovo quartiere dormitorio turgoviese adeguati accessi alla marginalizzata fermata FFS e la possibilità di riportare una vera stazione verso il centro dell’abitato quando si completerà il raddoppio del binario fino a Tenero, come le FFS declamano sugli striscioni di cantiere. Per intanto Gordola non solo ha perso il treno, ma anche la stazione a vantaggio di mera speculazione edilizia fuori contesto. Un nuovo fallimento su tutta la linea che va corretto.

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