L'OSPITEUomo, la nostra terra e la plastica!

In queste ultime settimane è partita una guerra contro qualcosa che viene utilizzato da anni, in qualunque settore ed in svariati campi: la "plastica"! Ma sappiamo realmente cos'è la plastica? E come mai è nata la plastica? Ci siamo mai chiesti questo, perché è stata creata e specialmente per cosa è nata? Per ottenere delle risposte si deve chiedere al "NUMERO 8": mi sto riferendo alle palle da biliardo. A metta dell '800 queste palline erano fatte di avorio (dalle zanne di elefante) ed erano costose e delicate: infatti in quegli anni si uccidevano 12'000 elefanti solo per creare le palle da biliardo.

L'uccisione massiccia di elefanti ha dato lo spunto per cercare una soluzione, che fosse ecologica. Nel 1869, grazie ad un concorso a premi tra chimici, venne alla luce la "celluloide", la prima plastica. La mamma di tutte le plastiche!  Non sto scherzando. La plastica è stata creata con il titolo di "materiale ecologico"! La plastica che oggi uccide una miriade di animali, circa 150 anni fa è stata inventata proprio per salvare la loro vita. Ironico vero?

Da quel 1869 è stato un susseguirsi di invenzioni: nylon, vinile, pet, ecc ecc., arrivando verso il 1950 dove siamo entrati nel pieno dell'era della plastica! Ma come mai qualcosa che è stato creato per salvare l'ambiente oggi ci sta uccidendo? Qualcosa che doveva salvare animali e ambiente ha creato seri problemi, come ad esempio il Great Pacific garbage patch, un Continente nell'Oceano pacifico le cui stime vanno da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km², grande almeno quanto la Penisola Iberica! Una parola: IDIOZIA! L'uomo può essere una delle creature fantastiche al Mondo, perché ha avuto la brillante idea di creare qualcosa come la plastica, che è il materiale perfetto, per molteplici motivi: costa poco produrlo, facile da sterilizzare ed è praticamente indistruttibile. E di questo materiale cosa ne ha fatto? Ha creato un "USA e GETTA". Il genio umano ha creato ad esempio una forchetta che dura migliaia di anni per usarla solo il tempo di un pic-nic e poi buttarla via. Geniale vero?

Però l'essere umano è una grandissima creatura, scaltra e molto intelligente nella sua stupidità perché crea tecnologie di cui non riesce a mantenere il controllo, per poi una volta che ha creato il problema andare a combatterlo. Ma oggi stiamo combattendo nel modo sbagliato: non è la plastica che deve essere bandita, ma il modo in cui noi la usiamo che deve essere bandito! 

Perché va benissimo dire bandiamo la plastica, creiamo un nuovo materiale, ma se non creiamo un nuovo modo di pensare per come usare i materiali nella maniera migliore rischiamo che tra altri 150 anni si ripeterà lo stesso problema, sotto nuove sembianze. Ripeto: non dobbiamo cambiare materiale ma dobbiamo cambiare l'uso dei materiali, sennò non andremo da nessuna parte, tranne che commettere un errore sempre simile ma con strade diverse