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L'OSPITEPost-acuto nel Mendrisiotto: un’importante risorsa

17.03.19 - 18:20
Dr. med. Pereira Mestre Ricardo, medico-oncologo, responsabile reparto CAT Casa St. Lucia, Arzo, Candidato PLR al Gran Consiglio
Post-acuto nel Mendrisiotto: un’importante risorsa
Dr. med. Pereira Mestre Ricardo, medico-oncologo, responsabile reparto CAT Casa St. Lucia, Arzo, Candidato PLR al Gran Consiglio

La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Federale conferma di fatto che la creazione dei reparti acuti a minor intensità, secondo il modello elaborato nella pianificazione ospedaliera in vigore, è fuorilegge. Secondo questa pianificazione per il Mendrisiotto erano necessari 45 posti letto post acuti, di cui 30 RAMI presso l’OBV di Mendrisio e 15 presso la Casa St. Lucia di Arzo.

Mentre proseguono i lavori presso l’OBV vorrei portare la vostra attenzione verso l’attività della Casa St. Lucia ad Arzo che nell’attesa che la nostra regione potesse avere più posti ha aumentato il numero di pazienti presi a carico con un maggior turnover e un importante impegno da parte del personale. Recentemente sono aumentati anche i posti letto dopo risoluzione del Consiglio di Stato che riconosceva la necessità di più posti nella nostra regione (dopo anche un importante stimolo politico e della stessa amministrazione della Casa St. Lucia in collaborazione con l’OBV di Mendrisio). Questo, vorrei precisare, ha condotto ad un aumento del 25% dei pazienti ma il contributo Cantonale è stato aumentato solo minimamente potendo definirlo come irrisorio di fronte al grosso aumento del carico di lavoro.

La creazione dei posti RAMI è oggi un passo necessario verso un’offerta qualitativa e quantitativa migliore dei reparti post acuti e la sentenza del Tribunale Amministrativo Federale andrà a minare l’esistenza di questi reparti. Va però detto che oggi i nostri anziani e malati hanno bisogno di cure post acute sempre più performanti e il concetto di CAT (cure acute transitorie) deve evolvere verso un’assistenza ancora più medicalizzata e professionale con contributi Cantonali adeguati di conseguenza. Siamo sempre più confrontati con una richiesta di aiuto dalle famiglie che si trovano ad assistere i propri cari in casa con malattie croniche gravi, quali la demenza o le malattie polmonari, oncologiche e neurologiche invalidanti e dunque questi reparti devono anche orientarsi verso il bisogno del territorio.

La mancanza di posti letto in casa per anziani porta spesso i pazienti che non possono più rientrare a casa a fare il giro degli ospedali e del Cantone e la particolare difficoltà nella mobilità nel Mendrisiotto va a penalizzare ulteriormente le famiglie dei nostri concittadini che devono così affrontare tempi di percorrenza nel Cantone sempre più lunghi.

Oggi più che mai serve un impegno politico e istituzionale che aiuti i nostri concittadini a ricevere cure di prossimità e di qualità nel proprio territorio, vicino ai propri cari in un ambiente amorevole e nel contempo specialistico ed io personalmente sono a disposizione per battermi per questa battaglia sia sul piano professionale che politico con il massimo impegno e determinazione che mi contraddistingue.

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