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L'OSPITEPorto Gambarogno: riqualifica e valorizzazione delle rive

14.03.19 - 08:19
Paolo Pedroni, Ludovic Besse e Nicola Balestra, consiglieri comunali Gambarogno
Tipress (archivio)
Porto Gambarogno: riqualifica e valorizzazione delle rive
Paolo Pedroni, Ludovic Besse e Nicola Balestra, consiglieri comunali Gambarogno

Riordine e valorizzazione. Il Porto del Comune di Gambarogno ha diversi obbiettivi. Oltre a quelli turistici ed economici, vi sono quelli non meno importanti legati alla riqualifica e alla valorizzazione delle nostre rive. Il progetto in questione è infatti un tassello essenziale: grazie agli indotti previsti si potranno realizzare una serie di opere complementari alla struttura medesima. Si pensa in particolare alla realizzazione delle passeggiate a lago, alla creazione di luoghi di svago e di riposo e al recupero naturalistico e paesaggistico delle rive. Realizzazioni di cui beneficeranno sia i domiciliati che i turisti.

Nella nostra regione sono decenni che si parla invano di implementare simili opere a diretto contatto con il lago. Purtroppo è mancato “il motore economico” che potesse permettere di realizzarle. Per ora esistono solo quali linee progettuali indicate sommariamente nel Piano direttore cantonale e nel Piano regolatore. Con il Porto e nell’ambito dei Programmi di agglomerato del Locarnese, la progettualità potrà certamente trasformarsi in realizzazioni concrete. Potremo così maggiormente fruire di uno dei beni naturalistici più importanti di cui abbiamo il privilegio di godere: il lago. Lago che è qualità di vita, fonte di appagamento e di riconciliazione con la natura, luogo di svago e riposo.

Un altro obbiettivo è quello legato al riordino dei campi boe. Con la decisione cantonale di approvazione del nuovo Porto, il Dipartimento del territorio ha posto quali condizioni vincolanti la sistemazione e il riordino degli attuali campi boe, con una riduzione del loro numero. Si libereranno in parte le attuali rive dalle ingombranti presenze di boe e barche disordinate. Potranno così essere facilmente implementati progetti di riqualifica naturalistica e paesaggistica. Il lago con le sue rive potrà così essere curato, preservato e valorizzato come si conviene.

Si vuole rinunciare a questa possibilità di sviluppo con una concreta valorizzazione naturalistica e paesaggistica delle nostre rive? Sarebbe davvero un gran peccato. Sosteniamo quindi con decisione e senza indugio il progetto del nostro Porto, approvando il credito suppletorio in votazione il 7 aprile 2019.

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