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L'OSPITEDiscarica abusiva Scuola Media: si risana!

25.02.19 - 15:00
Bruno Storni, deputato in Gran Consiglio e Municipale di Gordola
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Discarica abusiva Scuola Media: si risana!
Bruno Storni, deputato in Gran Consiglio e Municipale di Gordola

Bene !! il Cantone ha finalmente reagito positivamente alla mia sollecitazione che chiedeva di eliminare la discarica “multidisciplinare” sul sedime delle Scuole Medie di Gordola.

 Discarica che oltre a vario materiale edile di seconda mano, inerti, vecchi pali della luce, macchine agricole, ferraglia, ecc. si stava allargando non poco con scarti vegetali: una Compodino in divenire. Il tutto senza che il Municipio fosse mai intervenuto per intimare al proprietario (Cantone) il rispetto della zona, neanche nell’ambito della Commissione Scuola Media. Eppure, seppur un po’ nascosta tra gli alberi, la discarica si trova a 10 metri dal campo di calcio.

Da quanto ho saputo a Bellinzona non erano a conoscenza dello sconcio, anche se immagino che i sopralluoghi per individuare dove realizzare la palestra provvisoria siano stati fatto in loco, e il tutto avrebbe dovuto essere notato, anche dall’ufficio tecnico Comunale.

 Chiaramente con il caso Compodino che come sappiamo da anni disturba gli abitanti della zona in particolare quelli di Gordola, ci si poteva aspettare più attenzione del proprio territorio e non tollerare quanto accadeva da tempo sul sedime Cantonale, oltretutto presso una sede scolastica in un area di svago.

 È difficile pretendere giustizia, oltretutto tardivamente, sul territorio del Comune confinante, vedi Compodino, quando non si ha il controllo del proprio dove si tollera un mini Compodino con annessa discarica.

 In fondo anche la questione Palestra Scuola Media, dal 2013 delocalizzate 20 ore di lezioni di ginnastica in un capannone industriale, come pure il noto caso del posteggio nel bosco dimostra i limiti e le priorità del Comune nel gestire il proprio territorio. E per restare in tema compostaggio anche nello smaltimento scarti vegetali non stiamo facendo una bella figura: il Comune di Gordola li trasporta fino a Giubiasco in un impianto che ha più o meno le stesse caratteristiche (vedi caso puzze) della Compodino, quando più vicino, a Cadenazzo, c’è un impianto a regola d’arte in zona industriale. Compodino che è rimasto troppo a lungo l’impianto di riferimento del Comune di Gordola ancora dopo l’apertura dell’impianto di Cadenazzo. Ora finalmente è iniziata la procedura di chiusura della Compodino che richiede la presentazione di una domanda di costruzione in sanatoria, licenza edilizia che non otterrà mai per incompatibilità di zona e dovrà chiudere come già deciso dal Cantone a suo tempo ma mai intimato dal Comune.

 Come per la Palestra dove ho dovuto intervenire come privato cittadino con un opposizione contro una domanda di costruzione nel capannone industriale di una palestra per la Scuola Media, e in parallelo come politico con una mozione in Gran Consiglio, di nuovo per la discarica in questione ho dovuto finalmente agire personalmente verso il Cantone. Di nuovo assente completamente il Comune che in quell’area si è invece distinto e impegnato nel voler a tutti i costi legalizzare il noto posteggio nel bosco spendendo oltre 100'000 Fr in una serie di temerarie procedure pianificatorie e come abbiamo visto e previsto, affossate ripetutamente in sede giudiziaria.

Ora grazie alla realizzazione della Palestra provvisoria il Cantone risanerà l’area ridando dignità ad uno spazio pubblico che potrebbe essere di grande qualità e che comprende il bosco golenale, il Centro sportivo, il Parco Avventura e la Scuola Media. Un’area da valorizzare per la quale avevo a suo tempo chiesto una pianificazione particolare coinvolgendo il Cantone proprietario del sedime Scuola Media e Tennis.

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