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Ronnie David, co-coordinatore I Verdi del Ticino
La popolazione elvetica ha già parlato in passato in maniera chiara: è preoccupata per la continua espansione delle zone edificate. Espansione che ancora oggi, nonostante la nuova legge sulla pianificazione territoriale, continua a cementificare ogni giorno l’equivalente di 8 campi da calcio nel nostro paese. Ogni secondo lo spazio di 1 m2 viene sottratto a superfici agricole e boschive. Qualora dovreste leggere tutto il presente articolo, considerato un tempo di lettura di circa 2 minuti, allo stesso tempo in Svizzera verranno cementificati 120 m2 di superficie che equivalgono circa alla dimensione di un’aula scolastica normale. Questo succederà purtroppo anche se ora vi state sforzando di leggere più veloce l’articolo. Ciò avviene perché la legislazione in vigore non offre ancora sufficienti garanzie per fermare questo fenomeno che evidentemente va a scapito della nostra qualità di vita e della produzione agricola locale.
I giovani Verdi si sono attivati con un’iniziativa nazionale volta a mettere dei paletti più rigidi a questo grande sfruttamento del territorio. L’iniziativa “stop alla cementificazione” (iniziativa contro la dispersione degli insediamenti) si propone proprio di stringere le viti a questa drammatica tendenza che sta abbruttendo il nostro paese. Qualora foste preoccupati per la possibilità di nuove edificazioni e dei posti di lavoro nel settore edile sappiate che moltissimi addetti ai lavori come architetti e pianificatori ritengono che vi sia un grande potenziale all’interno di quanto già oggi viene edificato. Si tratta di privilegiare i comparti già edificati o edificabili anziché nuovi superfici.
Nel tempo in cui compilerete la scheda elettorale verranno cementificati l’equivalente del vostro salotto. Quindi muovetevi, non perdete tempo affinché quel salotto sia uno degli ultimi.
