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L'OSPITENo alla riforma fiscale sociale

11.12.18 - 09:59
Diego Baratti, Membro del comitato borghese No alla RFFA, Vicepresidente Giovani UDC Ticino
No alla riforma fiscale sociale
Diego Baratti, Membro del comitato borghese No alla RFFA, Vicepresidente Giovani UDC Ticino

Lo scorso settembre il parlamento nazionale ha approvato la nuova riforma fiscale e sociale (RFFA) contro la quale i Giovani UDC, Giovani Socialisti, Giovani Verdi, Giovani Verdi Liberali e alcuni Giovani Liberali hanno lanciato il referendum. La riforma viola infatti chiaramente il principio di unità della materia, che prevede che due temi diversi da loro non possano essere discussi ed approvati con una sola votazione in parlamento: è ben chiaro a tutti che degli sconti fiscali non hanno nulla a che vedere con il finanziamento dell’AVS. Per far contenta la sinistra, PLR e PPD hanno purtroppo deciso di trovare questo triste compromesso, che prevede che per ogni di franco di sconto alle aziende, la Confederazione ne versi uno all’AVS.

L’AVS però necessita al più presto di una riforma strutturale, che vada a permettere anche a noi giovani una volta pensionati di godere degli stessi privilegi dei pensionati di oggi. Con questa riforma infatti si sposta solamente più in là di qualche anno il grounding delle nostre casse pensioni, che avverrà così intorno al 2035.

L'attuale accordo rappresenta pertanto un'altra misura a breve termine e uno spostamento dei problemi pensionistici verso le giovani generazioni. Ovviamente la classe politica non vuole affrontare i problemi strutturali nella previdenza per la vecchiaia e quindi cerca di lasciare che la realtà e le conseguenze che ne derivano vengano affrontate dalla generazione successiva. Ma più a lungo una vera riforma viene ritardata, maggiore è l'onere che grava sulle giovani generazioni. Questo "pacchetto” rende quindi impossibile per gli anni a venire una riforma sostenibile della previdenza per la vecchiaia.

Concludendo la riforma fiscale sociale è una riforma debole, che non risolve il problema delle casse pensioni, ma lo sposta solo in là di qualche anno a costo di noi giovani. Per evitare che questo accada e per chiedere quindi al parlamento di finalmente iniziare una riforma strutturale della AVS, vi chiedo di firmare il referendum scaricando l’apposito formulario che trovate su https://neinstaf.ch/download/ 182/

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