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L'OSPITE11 novembre 2018 – Per non dimenticare

10.11.18 - 12:00
Matteo Muschietti
foto esercito svizzero alla frontiera di Stabio
11 novembre 2018 – Per non dimenticare
Matteo Muschietti

L’11.11.1918 la grande guerra come fu chiamata, ebbe termine. In Europa ci furono 10 milioni di morti.

Anche qui da noi in Svizzera alle ore 11.00 tutte le campane suonarono a festa.

È stato il periodo più difficile dell’inizio del 20mo secolo.

Seppur neutrale il nostro paese mobilitò l’esercito per presidiare le frontiere con gli stati confinati che erano belligeranti. La nostra popolazione viveva grazie ai prodotti della terra, e questo lavoro era affidato alle nostre nonne che lavoravano da stelle a stelle per assicurare un pasto ai figli, perché il padre era a militare.

La parola fame a qui tempi si presentava tutti i giorni. Ricordo dai racconti di mia nonna che seguiva le vicende belliche questo aneddoto … “ Il General Cadorna scrisse alla regina, se vuoi vedere Trieste te lo mando per cartolina “… e continuando nel suo dire era molto triste per le migliaia di giovani italiani che venivano falciati ogni giorno al fronte.

Da non dimenticare l’epidemia di influenza così detta “ Spagnola o grippe” che fece molti morti sia nell’esercito che nella nostra popolazione.

Per commemorare questo evento vi dedico questa mia poesia.

PACE AD OGNI COSTO
Odio la guerra perché opprime l’uomo.
Odio le armi perché strumenti di morte.
Odio l’ipocrisia di chi vuole la pace con le armi.
Amo chi cerca la pace con amore.
Amo la gente semplice che vuole la pace.
Amo la vita spesa per il bene di tutti.
Desidero un mondo dove è bello vivere.
Desidero un’umanità senza paura.
Desidero che tutti i popoli si aiutino per vivere in pace.
Desidero che nel mondo trionfi la vita sulla morte.

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