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L'OSPITESiamo ancora un paese indipendente?

08.11.18 - 20:00
Diego Baratti, Vicepresidente Giovani UDC Ticino
www.diegobaratti.ch
Siamo ancora un paese indipendente?
Diego Baratti, Vicepresidente Giovani UDC Ticino

La costituzione Svizzera lo dice chiaramente: “La Confederazione tutela la libertà e i diritti del Popolo e salvaguarda l'indipendenza e la sicurezza del Paese.” (Art. 2 abs. 1) Secondo l’articolo 2 quindi il nostro governo dovrebbe impegnarsi a difendere i nostri diritti e a mantenere la nostra nazione unita, indipendente e sicura. Ma è davvero così?

La risposta è no. Negli ultimi anni la Confederazione si è adoperata nella direzione opposta, ossia quella di smantellare passo per passo la nostra indipendenza, attraverso l’accettazione automatica delle norme europee ed internazionali nel nostro diritto. E le conseguenze sono state disastrose.

Le norme europee sono decise a Bruxelles da parlamentari che non conoscono nulla delle nostre abitudini, delle nostre tradizioni e dei nostri bisogni. Ma noi ci ritroviamo in ogni caso obbligati ad accettare ed applicare quello che gli eurodeputati decidono, senza però poter dire la nostra. Un chiaro e recente esempio è quello sulla controversa direttiva europea delle armi, che anche noi dovremmo adottare, e che andrà fortemente a danneggiare uno degli sport più praticato e amato dagli svizzeri: il tiro sportivo.

La domanda cruciale che quindi dobbiamo porci è: vogliamo continuare in Svizzera a decidere per noi stessi oppure no?

Gli svizzeri vogliono poter continuare a determinare da soli quali leggi debbano essere applicate nel nostro paese e noi come popolo vogliamo continuare ad avere un diritto di veto contro una legge che riteniamo inadeguata. Affinché dunque anche le future generazioni possano continuare a vivere, sognare e sperare nel nostro paese vi invito il prossimo 25 novembre a votare SI all’iniziativa per l’autodeterminazione.

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