OSPITESì alla base legale per la sorveglianza degli assicurati

Il prossimo 25 novembre il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimersi in merito all’introduzione nella legge federale delle necessarie basi legali per la cosiddetta sorveglianza degli assicurati. Questa legge disciplinerà le condizioni e gli strumenti tecnici ammessi per le osservazioni nascoste in caso di sospetto abuso assicurativo. Nel caso in cui l’oggetto in votazione fosse approvato, la regolamentazione sarebbe applicabile non solo all’assicurazione contro gli infortuni e all’AI, ma anche all’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, alle prestazioni complementari, alle indennità di perdita di guadagno per chi presta servizio e in caso di maternità, all’assicurazione malattie, all’assicurazione militare e all’assicurazione contro la disoccupazione. Per contro, la LPGA non sarebbe applicabile alla previdenza professionale.

La nuova regolamentazione autorizzerebbe gli assicuratori sociali a osservare in segreto gli assicurati e a impiegare a tal fine specialisti esterni, cioè investigatori. Lo svolgimento di un’osservazione sarebbe tuttavia consentito solo nel caso di indizi concreti di abuso assicurativo e qualora l’accertamento previo utilizzo di altri mezzi risulterebbe vano o eccessivamente complicato. L’osservazione dovrà inoltre essere ordinata da una persona con funzioni direttive. Nel corso di un’osservazione potranno essere effettuate semplici registrazioni visive e sonore e potranno essere impiegati anche strumenti tecnici per la localizzazione degli assicurati, come ad esempio localizzatori GPS, ma solo previa autorizzazione di un giudice.

Nel 2016, l’AI ha concluso 1950 indagini su casi sospetti, in 270 delle quali (14 %) era stata svolta un’osservazione. I sospetti si erano rivelati fondati in 650 casi; in 180 di questi (28 %) era stata svolta un’osservazione.

Le nostre assicurazioni sociali sono importanti per la società in quanto garantiscono una vita dignitosa e sicurezza finanziaria alle persone che necessitano di tale sostegno. Ma soltanto coloro i quali hanno effettivamente diritto devono ricevere queste prestazioni. Infatti, è importante ricordare che anche le imprese sono chiamate a finanziare le assicurazioni sociali affinché queste possano adempiere al proprio compito. Le osservazioni che saranno possibili in caso di approvazione del nuovo testo in sede di votazione, permetteranno di determinare con certezza il diritto alle prestazioni in caso di sospetto abuso. In futuro sarebbe quindi possibile evitare un ulteriore aumento dei costi delle assicurazioni sociali legato ad abusi.

Per questi motivi, l’Associazione industrie ticinesi invita a votare SÌ.