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L'OSPITEVacallo: non si vota per la casa anziani!

10.10.18 - 09:03
Andrea Guglielmetti, Vacallo
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Vacallo: non si vota per la casa anziani!
Andrea Guglielmetti, Vacallo

Il 25 novembre a Vacallo si voterà sulle modifiche di piano regolatore che consentiranno di edificare un nuovo quartiere. Il testo in esame: “è ammessa l’edificazione di un villaggio per anziani con casa medicalizzata e tutte le infrastrutture di appoggio necessarie, spazi commerciali e di servizio di supporto al villaggio ed alla comunità in generale, spazi sportivi coperti e sala multiuso, ostello con 50 posti letto, asilo nido, fattoria didattica, spazi sportivi e culturali esterni” e ancora “stalli complessivi edificabili nelle due aree di parcheggio, su due livelli al massimo: 134 posti auto”. Inoltre a Morbio Inferiore si prevede un accesso mediante percorsi pedonali e ciclopiste “di regola con una larghezza di 2,5 metri”.

Perché si vota?

La teoria. Il municipio sostiene che tutto ciò che si propone è essenziale per la cura degli anziani, che l’investimento è sopportabile, che non vi siano altri spazi a Vacallo per costruire una casa anziani e che l’aumento di traffico in via Concabella sia ininfluente così come l’area verde che andrà perduta.

I referendisti invece sostengono che via Concabella (senza nemmeno marciapiede) non possa sopportare tutto il traffico generato dalla costruzione di un nuovo quartiere, che una casa anziani possa essere costruita anche negli altri due terreni scelti per lo studio di fattibilità e di conseguenza la perdita delle aree verdi sia ingiustificata, che l’investimento finora previsto a carico del comune di Vacallo (solo per palestre e autosilo) pari a 7'547'000.- franchi sia eccessivo e sottostimato, che 300 metri di sentiero “compatibile con la destinazione agricola “ per raggiungere una casa anziani sia un affronto ai visitatori.

La proposta di villaggio ha subito talmente tante modifiche dal giorno della cessione del diritto di superficie che, almeno moralmente, le decisioni prese da consiglio comunale non sono più valide. Gli studi effettuati per la variante di piano regolatore si basavano su una casa anziani da 60 posti ora divenuti 80, sull’idea non concretizzata di collaborare con Morbio per un campo sintetico, sulla certezza di costruire una nuova strada d’accesso silurata dal Cantone, sulla vicinanza ai mezzi pubblici ora lontanissimi, su esami per la sicurezza del terreno (discarica) mai eseguiti. Insomma, non si sarebbe mai dovuto scegliere quel posto.

La pratica. A Vacallo in realtà stiamo assistendo allo scontro tra due fazioni; chi vuole realizzare due palestre per la SAV Vacallo facendole passare per un’appendice di una casa anziani, incurante delle conseguenze finanziare, paesaggistiche e dei disagi per gli abitanti di via Concabella, e chi ritiene che i due edifici debbano essere valutati separatamente.

Opponendoci alla variante di piano regolatore avremo l’occasione, se la Fondazione vorrà, di progettare seriamente una casa anziani su uno dei due sedimi ancora a disposizione. Accogliendola, invece, dovremo affrontare i ricorsi preannunciati che bloccheranno il Parco San Rocco per anni e anni. Non vi sarà alcun vincitore! Ricordiamo inoltre che la mostra itinerante che verrà esposta a Vacallo non presenta un progetto, ma una ricostruzione fantasiosa e ingannevole: gli edifici creati ad arte sui pannelli in realtà saranno molto più a ridosso alle abitazioni esistenti. Infine, con un po’ di collaborazione tra 3 o 4 comuni si realizzerebbe un centro sportivo coi fiocchi con una spesa pro capite decisamente inferiore…

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