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L'OSPITEScala mobile: la proposta alternativa dei Verdi è rimasta inascoltata?

05.08.18 - 16:58
Francesca Machado, i Verdi di Locarno
Ti Press
Scala mobile: la proposta alternativa dei Verdi è rimasta inascoltata?
Francesca Machado, i Verdi di Locarno

Il gruppo dei Verdi di Locarno ha letto con stupore l’articolo di alcuni giorni fa in un quotidiano della Svizzera italiana in cui il Municipale Bruno Buzzini ribadiva la sua ferma intenzione di costruire una scala mobile che dalla Piazza Grande raggiunga la Città Vecchia. Sarebbe interessante per tutta la popolazione conoscere più in dettaglio il risultato scaturito dallo studio commissionato a suo tempo dal Municipio.

La costruzione di una scala mobile che, a quanto sembra verrebbe ora collocata su terreni privati avrebbe costi elevatissimi, sia per l’esproprio dei terreni, sia per i costi di costruzione che per la continua manutenzione.

Dovrebbe essere coperta per quando piove o nevica, ma sappiamo che in altre città durante le condizioni meteo avverse si è dovuto comunque chiudere il passaggio a causa della pericolosità del macchinario.

Ricordiamo che la scala mobile è di per sé una barriera architettonica per portatori di handicap motori o sensoriali, difficile da usare per le persone anziane, per genitori con carrozzelle e bambini, per coloro che trasportano bagagli pesanti o la spesa ingombrante.

Non dimentichiamo poi che il trasporto sarà solo per la risalita, ma sappiamo bene quando possa essere difficoltosa una discesa.

I Verdi di Locarno volgono lo sguardo alla popolazione, ai turisti, ai commercianti e all’ambiente ribadendo la loro proposta per poter raggiungere facilmente la Città Vecchia: un minibus elettrico gratuito, che passa con una frequenza di 10 o 15 minuti fra la Piazza Grande e la Città Vecchia, che faccia da spola tra i vari autosili e parcheggi della città, Largo Zorzi, Piazza Castello, Sant’ Antonio, FART, con fermate in diversi punti strategici di Città Vecchia. Questa soluzione permetterebbe ai residenti, ai turisti, agli anziani, a coloro che hanno problemi ambulatori, a chi accompagna passeggini o carrozzelle, di poter salire e scendere in più punti del centro storico, favorendo i commerci, dando lavoro ad alcuni conducenti e non da ultimo concretizzando una delle premesse necessarie per finalmente pedonalizzare la “zona incontro”.

I Verdi di Locarno ritengono che il servizio di trasporto pubblico verso il centro storico vada potenziato, non debba escludere i più fragili e debba essere rispettoso delle caratteristiche storiche, architettoniche e ambientali della città.

Locarno ha bisogno di soluzioni valide, utili per la cittadinanza e i suoi ospiti.

 

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