Cerca e trova immobili

L'OSPITEBurkini e amnesie selettive dei socialisti

21.07.18 - 15:20
Lega dei Ticinesi di Locarno
Burkini e amnesie selettive dei socialisti
Lega dei Ticinesi di Locarno

Sulla «Regione» il vicepresidente del PLR di Locarno e in seguito la locale sezione del PS, disquisendo sul burkini hanno denigrato il lavoro della Lega, accusandola di non essere in grado di proporre progetti concreti. Ringraziamo per l’assist, che ci consente di elencare le numerose proposte concrete presentate nel corso della legislatura.

In preda ad un’amnesia selettiva, l’asse radical-socialista nei suoi scritti ignora volutamente richieste e progetti che sono stati presentati a Locarno da esponenti leghisti: ad esempio l’impegno a dare lavoro ai ticinesi presso la casa anziani S. Carlo e di risolverne i problemi interni favoriti dalla mala gestione socialista (ricordiamo che il municipale del PS ha dovuto rinunciare alla responsabilità della casa anziani); la creazione di una tredicesima AVS per gli anziani in difficoltà; l’aiuto ai nostri disoccupati; la preferenza negli appalti a ditte locali; la realizzazione di un’area di svago per cani sulla sponda sinistra della Maggia; la riqualifica della Rotonda di Piazza Castello; la realizzazione di un’app per gli eventi; la lotta all’accattonaggio e al degrado in zona Castello. Su gran parte di questi temi comunali i socialisti non hanno dato alcun contributo, sabotando le proposte a causa dell’avversione che nutrono per la Lega.

Vi sono inoltre alcuni temi di respiro più ampio, che sono stati declinati su scala locale e che toccano problemi attuali. Vietare il burkini significa opporsi all’integralismo islamico e chiedere a chi viene in Svizzera di integrarsi: i socialisti invece sono disposti a tollerare i soprusi verso le donne e a lasciar proliferare il fondamentalismo islamico. In tema di naturalizzazioni la linea leghista è di opporsi alla svendita del passaporto: la sinistra, a caccia di nuovi elettori, vorrebbe invece regalarlo anche a chi non è integrato. La richiesta ideologica dei socialisti di esporre la bandiera europea è inoltre l’ennesima conferma che vogliono imporre a tutti la loro fallimentare visione filoeuropeista: gran parte dei problemi del Ticino deriva dall’Europa (frontalieri, frontiere spalancate, immigrazione di massa, diktat di Bruxelles), volerne esporre la bandiera è un’inutile provocazione.

È comunque curioso che il vicepresidente sezionale del PLR e i socialisti dedichino tutte le loro attenzioni stizzite alla Lega: si vede che il nostro lavoro sta dando loro molto fastidio. La Lega continuerà a impegnarsi e a lottare con ancora maggiore entusiasmo in difesa della gente.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE