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Massimiliano Robbiani, Capo Gruppo Lega dei ticinesi, Udc e Indipendenti di Mendrisio
Nel rispondere a una mia interpellanza volta a sapere quanto percepiscono i municipali di Mendrisio per sedere in enti e consorzi vari, l’esecutivo risponde con cifre davvero ballerine. In pratica vi sono municipali che fanno parte di diversi consessi senza essere retribuiti e altri che invece guadagnano una cifra considerevole. Riassumendo, Cavadini è in tre consessi senza retribuzione, Maffi in quattro e percepisce 250 franchi annui, Caverzasio in uno senza retribuzione, Calderari in 4 e guadagna 2'200 franchi, Romano in due per 4150 franchi e, infine, Comi è in quattro enti percependo ben 14'400 franchi all’anno.
Ora, concordo sul fatto che l’impegno debba essere compensato, ma sono anche convinto che almeno una parte di questi introiti vadano riversati al Municipio. In fondo se si fa parte di questi enti e consorzi è proprio in conseguenza del fatto di essere municipali, quindi un riversamento dei guadagni nelle casse pubbliche è più che auspicabile.
Nella sua risposta il Municipio dice che Mendrisio non si è dotato di un regolamento che definisce queste specifiche particolarità e non ritiene, fino ad oggi, di chiedere un versamento percentuale dei guadagni ai municipali in virtù delle loro nomine esterne.
A mio modo di vedere ciò non è etico e sarebbe ora, finalmente, che chi guadagna cifre importanti come il signor Comi (14'400 franchi all’anno in aggiunta ai 24'000 + 1'000 per la carica di municipale, scusate se è poco), ne riversi una parte al Comune. Penso che a Mendrisio sia venuto il momento di cambiare anche queste vecchie abitudini e non soltanto il Sindaco.
