Cerca e trova immobili

L'OSPITEPagare gli stipendi ai frontalieri? SECO no grazie!

28.05.18 - 19:38
Lega dei Ticinesi
tipress
Pagare gli stipendi ai frontalieri? SECO no grazie!
Lega dei Ticinesi

La Segreteria di Stato per l’economia (SECO) ha comunicato di voler estendere anche ai frontalieri il diritto al “guadagno intermedio”, ossia una delle principali prestazioni garantite ai lavoratori residenti in Svizzera dalla Legge sull’Assicurazione Disoccupazione (LADI). Ovvero, i burocrati federali intendono pagare tramite una compensazione i frontalieri che subiranno una riduzione della percentuale di lavoro.

Non è sufficiente la disparità fra frontalieri e residenti? L’effetto di sostituzione e dumping salariale non sono sufficientemente elevati? Adesso dobbiamo anche pagare lo stipendio dei frontalieri? I regali ai frontalieri in ambito della disoccupazione sono particolarmente indecenti se si pensa che, con l’ultima modifica della legge federale, che la Lega ha combattuto, dal 2012 sono stati introdotti pesanti tagli alle indennità dei residenti. Lo scopo dell’esercizio era, ovviamente, quello di risparmiare sulla pelle dei disoccupati svizzeri. Però i soldi per i regali ai frontalieri ci sono? Oltretutto la novità si presterà ad ogni sorta di raggiri. Vedi diminuzioni simulate dell’orario di lavoro – magari ad opera di imprenditori italici - per far poi compensare lo stipendio dalla disoccupazione. La Lega dei Ticinesi non accetta ulteriori regali ai frontalieri a discapito dei residenti, come non dovrebbero accettarlo gli altri partiti e tutti i cittadini! Ma indovina indovinello, a chi è in mano la SECO? Al consigliere federale P(L)R Amman, all’ex partitone che anche in Ticino non sembra avere a cuore l’interesse dei Ticinesi e del Ticino (vedi blocco ristorni)! E’ ora di darci un taglio a queste sconce prese per i fondelli. Via la libera circolazione (tutti a firmare l’iniziativa!) e CHIUDIAMO LA SECO. Così il contribuente risparmia 100 milioni di Fr all’anno da reinvestire per promuovere l’occupazione degli SVIZZERI.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE