Cerca e trova immobili

L'OSPITE«Il volontariato è una forma di dono, un modo di essere»

07.05.18 - 16:00
Manuela Casagrande, comitato in sostegno di Samuele Cavadini
«Il volontariato è una forma di dono, un modo di essere»
Manuela Casagrande, comitato in sostegno di Samuele Cavadini

Nel suo testo “Oltre la bussola”, il presidente del PLRT Bixio Caprara scrive a proposito dell’aria che tira nel nostro Cantone, dove purtroppo il gioco al massacro si insinua quotidianamente portando in certi casi all’esasperazione: “Sono molti i cittadini impegnati in organizzazioni sportive, politiche e sociali che si mettono a disposizione e danno il proprio contributo. Potrebbero essere di più, molti di più”. Allude insomma alla società civile che investe nel volontariato molte energie e risorse. A quelle persone che vedono nel volontariato una possibilità concreta non solo di essere attivi a livello associativo, ma di contribuire alla crescita della società attraverso il rafforzamento delle relazioni.

Io sono una di loro, come Samuele Cavadini, come tanti altri. Il volontariato è una forma di dono, un gesto gratuito, dal quale non ci si aspetta un tornaconto. E’ pure un modo di essere, di abitare il mondo, di essere parte viva del tessuto sociale.

Il volontariato ha il pregio di rafforzare la coesione e l’integrazione sociale mediante il contributo che apporta alla crescita. Rafforzando la partecipazione – che è uno dei cardini della prossimità tanto cara a Samuele Cavadini – ne esce rafforzata anche la comunità. Il volontariato, insomma, contribuisce a costituire il capitale sociale di un comune e a facilitare l’inclusione sociale attraverso le relazioni, lo scambio, il confronto.

Attraverso il volontariato si tessono legami attorno ai valori, soprattutto ai valori di solidarietà, di condivisione di apertura verso l’altro, chiunque esso sia, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione o dalla casacca politica. L’ingresso nel mondo del volontariato può avvenire per vie molto diverse, ma c’è – credo - un punto in comune: il desiderio e la necessità di un individuo di impegnarsi in prima persona sperimentando l’impegno sociale.

Leggendo il programma di Samuele, ho apprezzato la sua volontà di “non dimenticare nessuno” (punto 6 del suo programma) e la sua attenzione all’impresa sociale, luogo dove capitale sociale e capitale territoriale si incontrano. L’impresa sociale è una realtà economica in sé e s’inserisce a pieno titolo nell’economia solidale. Sostenere realtà che promuovono il rapporto tra agire privato e agire pubblico, tra agire economico e agire sociale, è un modo di offrire risposte innovative ai bisogni sociali del nostro tempo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE