Andrea Daldini, Municipale di Monteceneri
A partire dai primi mesi del 2018 il Comune di Monteceneri metterà a disposizione delle aziende attive sul territorio comunale un adesivo che evidenza l’impiego di personale residente.
L’iniziativa “Noi impieghiamo personale residente” promuove l’impiego di manodopera locale da parte di aziende e imprese attive in Ticino, nel limite dato dalla reperibilità di competenza professionale sul nostro territorio.
Scopo di questo progetto è quello di cercare di ristabilire un equilibrio sociale fra forze di lavoro, in modo da favorire il buon sviluppo dell’economia locale e permettere soprattutto ai giovani residenti in Ticino di trovare lavoro in un mercato che rispetti le pari opportunità, evitando cioè di dare modo a chi si presenta per un medesimo lavoro di richiedere o accettare uno stipendio che sia nettamente inferiore rispetto a quelli che sono i nostri stipendi che sono adeguati per vivere in base al carovita in Ticino e quindi necessariamente superiori a chi vive a costi minori nella vicina Italia.
Le condizioni salariali proposte dalle nostre aziende sono spesso sfavorevoli per i lavoratori residenti: le aziende che prediligono manodopera frontaliera a scapito dei lavoratori locali sono man mano aumentate. Allo stesso tempo però, vi sono molti cittadini e molte imprese che sarebbero disposte a pagare di più per i prodotti proposti con l’impiego di manodopera locale, consapevoli di contribuire in questo modo all’economia ticinese e soprattutto a dare un posto di lavoro ai giovani residenti in Ticino.
Nello specifico l’adesivo proposto dal Comune di Monteceneri in forma assolutamente apartitica e rispettosa di qualsiasi nazionalità, permette ai dirigenti d’azienda di rendere pubblico l’impiego in prevalenza di lavoratori attivi all’interno della propria impresa, residenti in Ticino: in questo modo i consumatori hanno la possibilità di scegliere se rivolgersi ad una ditta piuttosto che ad un'altra, basandosi anche sulla volontà di un’azienda di favorire e sostenere il promovimento dell’economia locale e l’aiuto ai giovani residenti in Ticino.
A Monteceneri si contano oltre 400 frontalieri in un contesto di 4.800 abitanti. Purtroppo il problema del dumping salariale in Ticino è sempre più acuto, proprio perché l’Ente Pubblico (Cantone e Comuni) fa poco o nulla per contrastarlo. Gli effetti negativi per il Ticino, dovuti in primis al fatto che la situazione è in mano quasi esclusivamente agli imprenditori, sono sotto gli occhi di tutti: vale a dire uno spiegamento incontrastato di padroncini e ditte che, impiegando in prevalenza personale frontaliero, penalizzano i giovani e in generale i residenti.
Si auspica che questa iniziativa spinga anche il Cantone a sostenere i Comuni che seguiranno questa via, ad esempio proponendo sgravi fiscali per le aziende che impiegano in prevalenza personale residente. Ritengo importante soprattutto il messaggio che si vuol trasmettere alla popolazione e alle aziende locali, favorire l’economia ticinese, permettendo ai cittadini del Comune di scegliere un’azienda, un artigiano, una ditta del luogo che prediliga l’impiego di personale residente.