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L'OSPITEUn sì convinto alla tassa cantonale sul sacco

04.05.17 - 14:00
di Franco Pedrini, Sindaco di Airolo
Tipress
Un sì convinto alla tassa cantonale sul sacco
di Franco Pedrini, Sindaco di Airolo

Ad Airolo la tassa sul sacco è in vigore dal 2006, anno in cui è anche entrata in vigore in tutti i Comuni del Consorzio Nettezza Urbana Biasca e Valli. Da allora, gli effetti sono stati molto positivi, e siamo soddisfatti del sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti basato sul principio di causalità.
Nel Comune di Airolo prima di introdurre i sacchi ufficiali, venivano prodotte 580 tonnellate di RSU, circa 363 kg pro capite. Dopo l’introduzione della tassa sul sacco, il quantitativo di RSU è sceso mediamente a 215 tonnellate, ovvero 136 Kg per abitante. Una diminuzione del 63%, effetto di una maggiore raccolta separata e maggiore responsabilità dei cittadini. Grazie a questa netta diminuzione, i costi per lo smaltimento sono globalmente diminuiti sia per il Comune che per i cittadini. Questa diminuzione non è imputabile al turismo del sacco, come è il caso in altre zone del Cantone, in quanto tutti i Comuni da Airolo fino a Biasca hanno la tassa. La riduzione della produzione dei rifiuti è quindi dovuta unicamente all’incentivo alla raccolta separata grazie al sacco ufficiale.

Dato l’importante ruolo turistico del nostro Comune, Airolo ha circa il 25% di residenze secondarie. La diminuzione della tassa base per le case secondarie non ha però caricato i nostri cittadini di ulteriori costi, in quanto la riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ha compensato ampiamente la differenza di entrate.

Siamo quindi soddisfatti di questo sistema e raccomando per questo di votare sì alla sua applicazione in tutti i Comuni ticinesi per una gestione più economica e responsabilizzante a favore dell’ambiente.

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