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L'OSPITETemi caldi per i dipendenti dell’Ente ospedaliero

16.03.17 - 09:17
di Michela Pedersini,presidente Comitato ospedaliero VPOD Ticino e Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Ticino
Temi caldi per i dipendenti dell’Ente ospedaliero
di Michela Pedersini,presidente Comitato ospedaliero VPOD Ticino e Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Ticino

Tassa di collegamento e “privatizzazione” delle sale operatorie hanno avuto il sopravvento su tutto, perfino sulle giuste e numerose segnalazioni del personale ospedaliero riguardo i carichi di lavoro sempre più impossibili, come pure sull’aumento della burocrazia e sulle mancate sostituzioni del personale assente per malattia o vacanza. In particolare a lamentarsi sono i rappresentanti dell’Ospedale San Giovanni che, oltre a dover subire l’introduzione della tassa di collegamento (alla pari degli istituti : ORL di Lugano, OBV di Mendrisio e CSI di Biasca) rischiano di essere concorrenziati dall’apertura due sale operatorie private, dopo aver perso diverse specialità di recente.

Tassa di collegamento - Il Sindacato VPOD cerca di difendere il servizio pubblico. A seguito delle segnalazioni dei dipendenti abbiamo chiesto un incontro all’EOC, svoltosi il 15 febbraio 2017, cui hanno partecipato ben 13 membri delle Commissioni interne dei vari istituti, il direttore EOC Pellanda, il vicedirettore EOC Luraschi e due giuristi EOC. Il Sindacato VPOD ha chiesto il riesame dei prezzi dei posteggi, l’introduzione di bus aziendali per i dipendenti e/o il potenziamento dei mezzi pubblici, il rafforzamento della sicurezza del personale negli autosili e nelle vicinanze degli ospedali.
I rappresentanti EOC, hanno dato disponibilità ad affrontare il secondo e terzo punto. Dopo la riunione con l’EOC il Sindacato VPOD e i membri delle Commissioni interne hanno chiesto a tutto il personale EOC, toccato dalla tassa di collegamento, di segnalare i problemi di spostamento dal domicilio al lavoro e viceversa con i mezzi pubblici, in particolare nelle fasce disagiate (mattino presto e ore serali). Numerosissime sono state le segnalazioni pervenute. Il prossimo passo sarà di scrivere ai vari responsabili dell’organizzazione dei trasporti pubblici per chiedere un incontro unitamente alla Direzione EOC e ai responsabili comunali.

Sale operatorie dell’Ospedale di Bellinzona - Il Sindacato e la Commissione Interna del nosocomio bellinzonese, lo scorso 11 febbraio, hanno chiesto un incontro alla Direzione EOC e alla Direzione dell’Ospedale San Giovanni (OSG) per discutere sulle conseguenze dell’apertura di due sale operatorie private a Bellinzona. A tutt’oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Il Sindacato VPOD ha più volte sollecitato il Direttore Foiada ad indire questo incontro e finora l’unica promessa fatta è stata quella che cercherà di velocizzare i tempi. Staremo a vedere, ma speriamo che l’EOC affronti con determinazione, trasparenza e concretezza l’importante tema.

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