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Comitato AVSplus
Oggi si svolge in tutta la Svizzera la giornata dell’allarme pensioni. Anche a Bellinzona dalle mura di Castelgrande il Comitato ticinese AVSplus ha denunciato le scandalose decisioni che si stanno prendendo in Parlamento. La Commissione della sicurezza sociale del Consiglio nazionale ha infatti votato massicci tagli alle pensioni. Le rendite del secondo pilastro scenderanno del 12% senza nessuna compensazione, i giovani saranno particolarmente colpiti, l’età di pensionamento salirà a 67 anni e saranno pure tagliate le rendite per le vedove! Addirittura il presidente dell’Unione degli imprenditori svizzeri, Valentin Vogt, ha dichiarato che si sta esagerando. Di fronte a questo massacro sociale è necessario difendere le nostre pensioni e garantire ai giovani un futuro pensionistico degno. L’iniziativa AVSplus è la migliore risposta a questo vergognoso smantellamento!
AVSplus chiede un aumento delle rendite del 10%. Rendite che non aumentano più da 40 anni. Per finanziare questo doveroso adeguamento ai costi della vita basta un lieve adattamento dei contribuiti paritetici dello 0.4%. Grazie al meccanismo sociale dell’AVS, l’iniziativa permetterà pensioni dignitose per gli anziani di oggi e di domani: in media 200 franchi in più al mese per le persone sole e 350 franchi per le coppie. L’AVSplus è un sostegno concreto in particolare per le donne e i giovani che spesso non possono costruirsi un secondo pilastro solido a causa del lavoro a tempo parziale e del precariato. Per il Ticino l’iniziativa AVSplus rappresenta uno strumento importante per combattere la povertà in un Cantone dove dilagano bassi salari che si ripercuotono sulle rendite pensionistiche.
