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L'OSPITEMisure antismog: un passo necessario contro la morsa dell’inquinamento

22.07.16 - 10:56
Insieme a Sinistra Mendrisio
Ti Press
Misure antismog: un passo necessario contro la morsa dell’inquinamento
Insieme a Sinistra Mendrisio

Da decenni nel Mendrisiotto, durante molti mesi all’anno, la qualità dell’aria è talmente cattiva da mettere in pericolo la salute della popolazione, in particolare quella delle fasce più vulnerabili ma non solo. Una situazione denunciata ripetutamente non solo da Insieme a Sinistra, ma dai Verdi, dalle associazioni ambientaliste, da politici sensibili e a attenti e da numerosi medici che, cifre alla mano, confermano l’impatto negativo dell’inquinamento sulla salute. Ricordiamo inoltre che da una trentina d’anni SOS Mendrisiotto Ambiente denuncia e propone l’adozione di misure sia per ridurre il traffico e l’inquinamento “ordinario”, sia per intervenire con provvedimenti urgenti quando polveri fini e ozono superano i limiti fissati dall’ordinanza federale.

Proprio in questi giorni di alte temperature il tasso di ozono schizza alle stelle e Mendrisio detiene il poco invidiabile primato del livello più alto: il 19 luglio ha raggiunto i 271 µg/m3 quando l’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) fissa il limite a 120 µg/m3. E non dimentichiamo che abbiamo alle spalle un inverno in cui nella nostra regione le polveri fini hanno superato, e di molto, i limiti fissati dalla Confederazione per una cinquantina di giorni quando l’ordinanza dice che “il valore limite medio sulle 24 ore - 50 µg/m3 - non dovrebbe essere superato più di una volta
l’anno”!

Se è vero che i progressi tecnici nella costruzione di automobili e camion hanno ridotto l’emissione di polveri sottili e di precursori dell’ozono, purtroppo il continuo aumento del numero di veicoli in circolazione, in particolare di automobili sempre più grandi e pesanti, vanifica il potenziale effetto positivo sullo stato dell’aria. Oltre alle misure urgenti contro lo smog proposte dal Dipartimento del territorio – alle quali Insieme a Sinistra aderisce - è perciò fondamentale intervenire con misure volte al risanamento dell’aria su tutto l’arco dell’anno: ben vengano allora la riduzione del
numero dei posteggi, la tassa di collegamento, la promozione del car pooling, dell’uso dei trasporti pubblici, gli incentivi alla mobilità aziendale.

Anche il verde urbano (come sottolineato in un’interrogazione interpartitica del 20 luglio 2016) gioca un ruolo importante in città: piantare alberi nelle strade e nei parchi è una misura estremamente utile perché oltre a sottrarre anidride carbonica, le piante hanno la capacità di ridurre l’ ozono, i biossidi di azoto e di zolfo ed i particolati, incluse le cosiddette polveri sottili. Nella risposta alla procedura di consultazione inviata oggi al Dipartimento del Territorio, Insieme a Sinistra evidenzia che gli interventi proposti dal “Decreto esecutivo concernente i provvedimenti d’urgenza in caso di inquinamento atmosferico acuto”, coincidono con le misure che le associazioni ambientaliste chiedono da anni: non è infatti ammissibile che si conti sulle condizioni meteorologiche per ridurre lo smog estivo e invernale.

Insieme a Sinistra condivide dunque lo scopo generale del decreto che intende regolare “l’adozione di provvedimenti adeguati validi per tutto il territorio cantonale, o per una parte di esso, quando l’inquinamento atmosferico raggiunge valori tali da mettere in pericolo la salute della popolazione e l’ambiente”.

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