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L'OSPITECon gli ecoincentivi, aiuti alle aziende ticinesi per ridurre il traffico

09.06.15 - 09:17
Gianluca Padlina
TIPRESS
Con gli ecoincentivi, aiuti alle aziende ticinesi per ridurre il traffico
Gianluca Padlina

Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto nelle nostre bucalettere il materiale di voto per le votazioni del prossimo 14 giugno. Tra i vari oggetti sui quali siamo chiamati ad esprimerci figura anche il tema degli Ecoincentivi. Per poter mettere in atto le misure previste dal progetto governativo, oltre a 5 milioni che sono già disponibili nelle casse dello Stato ed aspettano solo il voto positivo per essere ridistribuiti agli automobilisti ticinesi, servono altri 11 milioni che, secondo richiesta, saranno prelevati per un massimo di tre anni con un limitato aumento del 1.5% sull’imposta di circolazione (per intenderci una persona che paga oggi 500 fr. andrebbe a pagare 507.50 per tre anni!). Tra i soggetti che potranno beneficiare dei previsti contributi all’acquisto di veicoli energeticamente efficienti non vi sono solo semplici cittadini, ma anche artigiani come panettieri, pittori, elettricisti, giardinieri, ecc., insomma ditte di ogni genere con i loro veicoli e furgoncini da lavoro.

Per quanto attiene all’ammontare dei contributi corrisposti, rispetto ai privati, le aziende saranno indubbiamente agevolate in maniera importante, ritenuto che i contributi massimi di 8'000.- per veicolo, saranno riservati proprio agli autofurgoni classe N1. Inoltre le aziende potranno beneficiare del cash-bonus massimo senza dover necessariamente sostituire un veicolo obsoleto, come richiesto invece ai i privati.

Per la categoria autobus il contributo forfettario potrà arrivare addirittura fino a 50'000.- franchi per un veicolo elettrico o che sarà parte integrante di un piano di mobilità aziendale, a 40'000.- franchi per un bus ibrido e 20'000.- franchi per un bus a gas naturale.

Il messaggio in votazione prevede anche degli aiuti pari a 1'000.- franchi per l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica presso i datori di lavoro, che potranno servire per la flotta aziendale, per i

dipendenti ma anche per i clienti.

Non da ultimo, nel progetto sono contemplati ulteriori 2 milioni di franchi (in più ai contributi d’acquisto) a favore di piani di mobilità aziendale, con l’intento di migliorare la situazione del traffico nelle aree più congestionate del Cantone. Nel dettaglio saranno riconosciuti dei contributi alle aziende per finanziare misure di carpooling, come ad esempio l’utilizzo di piattaforme informatiche per lo scambio d’informazioni, abbonamenti arcobaleno per i dipendenti e altre misure simili. Allo stesso tempo una navetta aziendale (furgoncino da 9 posti che può essere guidato con patente B, quindi da uno dei collaboratori) potrà beneficiare di un contributo cash-bonus fino a 20'000.- franchi e questa semplice misura permetterebbe, per ogni navetta sostitutiva, di eliminare dalle strade e dai posteggi fino ad 8 veicoli per volta.

Da quanto sopra emerge, con cristallina evidenza il fatto che votando SÌ agli Ecoincentivi, e quindi avallando, tra le altre cose, anche il sostegno all’acquisto di veicoli efficienti e all’allestimento di piani di mobilità aziendale, potranno effettivamente essere fatti dei passi importanti per favorire la riduzione del numero di veicoli sulle nostre strade.

Tutte queste misure saranno possibili quale contropartita per un modesto e temporaneo aumento dell’imposta di circolazione equivalente a poco più di due caffè all’anno. Personalmente sono convinto che gli Ecoincentivi siano da sostenere perché permetteranno finalmente di fare dei passi importanti nella giusta direzione.

 Avv. Gianluca Padlina

Consigliere Comunale Mendrisio

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