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L'OSPITEPer un’effettiva offerta dell’italiano

27.03.15 - 09:59
Diego Erba, coordinatore del Forum per l’italiano in Svizzera
Per un’effettiva offerta dell’italiano
Diego Erba, coordinatore del Forum per l’italiano in Svizzera

Il Forum per l’italiano in Svizzera, associazione che raggruppa 36 organizzazioni impegnate nella promozione della lingua e cultura italiana nel nostro Paese, accoglie  favorevolmente la  decisione adottata dalla Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE)  riguardante l’insegnamento dell’italiano nei licei svizzeri. In base alle raccomandazioni adottate giovedì a Berna, i cantoni devono impegnarsi a offrire a tutti i liceali svizzeri l’italiano come disciplina di maturità (disciplina fondamentale e materia opzionale). Le scuole che non potessero farlo devono  in ogni caso trovare soluzioni appropriate con altre scuole situate a distanza ragionevole dal domicilio degli allievi.

La decisione adottata fa seguito a numerosi interventi delle autorità ticinesi e del Forum presso le competenti istanze federali affinché l’ Ordinanza federale per il riconoscimento degli attestati di  maturità liceale fosse applicata correttamente e non lasciata alla discrezionalità dei cantoni. Sono note le situazioni di Obvaldo e di Basilea, e di altre scuole svizzere, dove l’italiano non è offerto in base alle direttive sopramenzionate.

Il Forum si augura quindi che queste raccomandazioni non restino delle belle parole, ma si traducano nell’offerta concreta di lezioni d’italiano in ogni istituto liceale svizzero. Ciò potrà essere facilitato anche  dai mezzi supplementari che il Consiglio federale ha recentemente stanziato a favore dell’insegnamento dell’italiano al di fuori della Svizzera italiana .

Il Forum seguirà da vicino l’applicazione delle decisioni della CDPE, come s’interesserà pure della presenza della lingua italiana nelle scuole medie d’Oltre Gottardo – in applicazione del Concordato HarmoS – e nelle scuole d’indirizzo professionale.

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