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CANTONE«La sanità è malata, curiamola con le mani pubbliche»

24.07.18 - 11:12
I Verdi del Ticino prendono posizione sulla vicenda dell'adolescente che si è visto negare il rimborso delle cure oncologiche e rilanciano l'idea di istituire una cassa malati pubblica
Ti Press
«La sanità è malata, curiamola con le mani pubbliche»
I Verdi del Ticino prendono posizione sulla vicenda dell'adolescente che si è visto negare il rimborso delle cure oncologiche e rilanciano l'idea di istituire una cassa malati pubblica

LUGANO - I Verdi del Ticino prendono posizione sulla vicenda dell'adolescente che si è visto negare dalla cassa malati il rimborso delle cure oncologiche, ribadendo come l'episodio sia un ulteriore segnale di quanto sia necessario «riformare radicalmente diversi aspetti del sistema sanitario svizzero, a cominciare dai legami tra economia e sanità».

La drammatica vicenda dell'adolescente del Mendrisiotto che si è visto (in un primo tempo) negare il pagamento delle cure oncologiche da parte dell'assicuratore malattia LAMal è purtroppo solo «la punta dell'Iceberg di un sistema sanitario che presenta criticità non indifferenti, per non dire vere e proprie distorsioni», si legge nel comunicato dei Verdi.

Sistema poco trasparente - Per il partito, il sistema delle casse malati private che offrono tutte le stesse prestazioni va rivisto al più presto: «Troppi sono in effetti i conflitti di interesse in gioco, a cominciare dalla imponente presenza delle lobby di casse malati e case farmaceutiche all'interno del parlamento federale. Ma anche più in profondità esistono situazioni problematiche come i legami tra case farmaceutiche e la formazione del personale medico, il finanziamento della ricerca e delle pubblicazioni scientifiche. Una situazione che mostra la mancanza di trasparenza del sistema e la forte presenza del settore privato che lucra sulla salute delle cittadine e dei cittadini».

I Verdi del Ticino ritengono che sia la sanità la vera malata: «Una situazione sempre più insostenibile per molte famiglie e per uno Stato che si trova a finanziare ampiamente un settore a vantaggio principalmente del solo privato».

Sanità in mani pubbliche - Per i Verdi un primo passo nella giusta direzione potrebbe essere quello di accogliere in parlamento la mozione di Michela Delcò Petralli che nel 2014 chiedeva l'istituzione di una cassa malati pubblica intercantonale in concorrenza con le casse private. «Si tratterebbe di un timido passo nella buona direzione. Ma non basta, il sistema andrà scardinato totalmente per trasferire il sistema sanitario nelle mani pubbliche affinché la politica possa effettivamente avere un ruolo da protagonista del sistema e non subire il volere delle lobby che attualmente controllano il business della medicina».

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
era un commento al post diMAGRAU

volabas 5 anni fa su tio
hai pienamente ragione, e lo hai esposto in maniera perfetta, condivido pienamente

camos 5 anni fa su tio
Se ti fa niente non mi sembra proprio che noi siamo come i paesi limitrofi... Per FORTUNA!!!

F.Netri 5 anni fa su tio
E da quando, il pubblico è sinonimo di efficienza e risparmio??? Il pubblico serve solo a dare lavoro ai sinistroidi, neanche tanto svegli, per altro.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Sei sveglio tu che ti piace farti spennare da casse malattia che fatturano milioni. Poi un giorno sarei curioso di sapere che mestiere fai...così tanto per capire chi sei per pontificare sul lavoro degli altri.

MAGRAU 5 anni fa su tio
Non ne verremo mai a capo perché noi Svizzeri e residenti non abbiamo i MARRONI per dire basta al sistema. Se fossimo in grado di farlo a partire dal prossimo mese NESSUNO paga più il pemio. Quando le casse malati si ritrovano con 150'000 - 300'000 - 500'000 persone che non pagano tempo 2 mesi e sono 1 - 2 milioni di persone. ALLORA SUCCEDERÀ QUALCHE COSA e non solo in Svizzera ma alivello, prima Europeo, poi mondiale. Ci sono farmaceutiche che per pillole di pochissimi centesimi hanno ricarichi del 6'000 % ma la gente non lo sà. E i politici non vogliono dirvelo per ché sono collusi. Ripeto siamo troppo poltroni, abbiamo la panza piena un tetto e anche se il 70 % delle persone che ci circondano sono in difficoltà con questo tema non lo ammettono neppure sotto tortura. Meglio un bel Liesing, l'auto nuova, la carta di credito piena di debiti e vivere NETTAMENTE sopra le righe. Chi realmente non può più tenere il ritmo si lamenta a parole e solo dopo LUNGHE peripezzie non paga più perché fisicamente non ha i soldi. Dobbiamo farci tutti un bell'esame di coscenza, sia chi di soldi ne ha in tasca e se ne frega dei concittadini in difficoltà e vota contro una riforma VERA. Sia coloro che realmente sono in difficoltà i quali non reagiscono con forza. POPOLO ricordati che sei TU che decidi cosa succede in politica. SEI TU che decidi con le votazioni. COSA SPETTI DI MORIRE DI FAME ? Il senso della cosa comune che avevono in ostri nonni é perso oramai da tanto tempo. Oggi pensiamo solo anoi stessi e se va bene guradiamo ai nostri carci ma molto prossimi, se già sei un nipote alla lontana.....

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
sottoscrivo in toto ;-)

gmogi 5 anni fa su tio
Chissà quante telefonate tra le cassa malati per sapere quale era quella che non pagava e per convincerla a farlo in modo che poi il popolo non si svegli del tutto accorgendosi che magari qualcosa non funziona più a furia di speculare per i propri interessi

Bandito976 5 anni fa su tio
Fintanto che i politici (quelli membri dei CDA) continueranno ad attingere dalle casse delle CM, a scapito del popolo sará sempre cosí o peggio

miba 5 anni fa su tio
D'accordo IN PARTE con i Verdi ma prima di creare un cassa malati pubblica INTERCANTONALE vi sono tanti aspetti da valutare/ponderare/calcolare/prevedere...........

dan007 5 anni fa su tio
Bisogna eliminare sulla sanità il peso del profitto, dispensare le migliori cure al paziente eliminando interessi divergenti in un sistema dove le assicurazioni non dovrebbero operare penalizzando malati e anziani il sistema francese migliorato e un esempio basta essere considerati come della merce a scopo d lucro in più che la sfortuna di ammalarsi bisogna sentirsi umiliati dalle assicurazioni dalle franchigie e dalle spese non assicurate

sedelin 5 anni fa su tio
p.s. la votazione non c'è ancora, ma prima o poi saremo chiamati a esprimerci.

nordico 5 anni fa su tio
Non si può prendere un singolo caso per trarne conclusioni generali. Che bisogna intervenire pesantemente è chiaro, ma una cassa pubblica che funzioni come il sistema attuale non risolve la situazione. Bisogna assolutamente fermare gli aumenti annuali dei costi generali. Le soluzioni ci sono ma nessuno è interessato, dal momento che tutti gli attori avrebbero qualcosa da perdere.

sedelin 5 anni fa su tio
certo che se vogliamo sanare questo scandaloso modo di "assicurare", il POPOLO dovrà votare senza considerare le devianti indicazioni di voto stampate sul materiale ufficiale: VOTARE SÌ - finalmente- UNA CASSA PUBBLICA. inutile lamentarsi dei costi se si vota no!

sedelin 5 anni fa su tio
mi basta il titolo: CONCORDO, é ora di fare pulizia in questa giungla di avvoltoi! vogliamo tutti una cassa pubblica, uguale per tutti, gestita in modo trasparente e senza obiettivi di lucro. VIA tutte le casse private, per sempre!

gabola 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Tutti? Mi sembra che alla votazione tra astenuti e contrari siano stati la maggioranza...purtroppo

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a gabola
tutti i votanti.

GI 5 anni fa su tio
curiamoli con le mani pubbliche......di male in peggio....basta vedere come stanno nei paesi limitrofi dove la sanità è pubblica....

Pepperos 5 anni fa su tio
In base al reddito!

GI 5 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
non ho reddito ma ho un'importante sostanza.....quindi non pago !?

siska 5 anni fa su tio
Sarebbe un'ottimo valore aggiunto creare una cassa malati unica detratta direttamente dallo Stato. Chi lavora detratta assieme agli oneri sociali, chi é in disoccupazione detratta nella medesima misura, chi é in assistenza in egual modo e modalità medesime per é a capo nelle aziende etc. etc. L'unico neo da fissare é decidere quale importo e uguale per tutti. Chi vuole il surplus se lo paga in anticipo. Ho molti dubbi che gli "avvoltoi "mollino la presa.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Qualcosa va pur fatto altrimenti io non pagherò più, costi quel che costi mi dispiace per chi ama pagare e sta bene nel portafoglio. Il mio é sgocciolante come penso quello di tantissimi altri solo che nessuno ha il coraggio di ammettere che é il premio mensile che fa una grandissima differenza e ci si ritrova che non puoi più permetterti granché o quasi niente. Ma questo cambiamento va assolutamente svolto senza votazione popolare altrimenti ci si ritroverà che verrà bocciato da una non indifferente parte della popolazione per xxx motivi e il tutto nel dopo, sarà sempre peggio in quanto cominceranno a non pagare sempre più persone. Genitori che non pagheranno i propi premi per pagare quello dei figli (lo farei anch'io trovandomi in difficoltà) pagare sempre quello di anziani e le persone con delle cure in corso fintanto che non si risolva questo malaffare e malandazzo. Perché questa situazione dei premi di cassa malati cominciano a puzzare.

negang 5 anni fa su tio
Va fatto al piu' presto. Gestita da gente che sia indipendente e non politicizzata. Non hanno senso le casse malati attuali. Lo si vede benissimo, sembra di andare al mercato e non in Ospedale quando ne hai bisogno.
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