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STATI UNITIPer Cassidy c’è un posto a Hogwarts

08.08.14 - 06:00
Scampata ad un omicida fingendosi morta, riceve una lettera da Albus Silente
Foto Reuters
Per Cassidy c’è un posto a Hogwarts
Scampata ad un omicida fingendosi morta, riceve una lettera da Albus Silente

HOUSTON - Il 9 luglio scorso la famiglia della quindicenne americana Cassidy Stay è stata sterminata da Ronald Lee Haskell Jr, 33 anni, che fino al febbraio scorso era stato sposato con la zia della giovane. La ragazza è riuscita a scampare alla follia omicida dell’uomo fingendosi morta, allarmando addirittura la polizia poco prima che Haskell continuasse la strage tra le mura di casa dei nonni.

Nel giorno dei funerali dei familiari (mamma, papà, due fratelli e due sorelle), Cassidy ha persino tenuto un discorso, citando un frase pronunciata da Albus Silente in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (Gb, 2000): "Sapete, la felicità la si può trovare anche negli attimi tenebrosi. Se solo qualcuno ricorda di accendere la luce!". Così, J.K. Rowling, sollecitata dalla sensibilità degli internauti, non si è fatta attendere, scrivendo – con inchiostro viola, per mano di Silente – una lettera alla ragazza e “riservando per lei un posto a Hogwarts”.

Un giorno, chissà, le due potrebbero anche incontrarsi. Almeno, questo è quanto ha lasciato intendere al Daily Mirror la portavoce della scrittrice.

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