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BELLINZONAL’onestà, l’amicizia, l’amore tra cinque ragazzi

22.11.13 - 08:53
"Halb so wild – Non importa" il film del regista bernese Jeshua Dreyfus e girato in Valle Onsernone sarà proiettato a Castellinaria
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L’onestà, l’amicizia, l’amore tra cinque ragazzi
"Halb so wild – Non importa" il film del regista bernese Jeshua Dreyfus e girato in Valle Onsernone sarà proiettato a Castellinaria

BELLINZONA. “Halb so wild – Non importa”, il primo lungometraggio del giovane regista bernese Jeshua Dreyfus, verrà proiettato (v.o. tedesco, st. ita) oggi alle 8.30 al Cinema Forum e alle 18.15 all’Espocentro nell’ambito di Castellinaria (Concorso 16-20).

L’onestà, l’amicizia, l’amore... Quanto siamo pronti a farci sputare addosso anche le più crude verità? Un gioco – è così che viene definito dai cinque protagonisti – dove i filtri non esistono… È questo il tema su cui si focalizza la pellicola di Dreyfus che, con un budget limitato (145mila franchi), è riuscito a realizzare un’opera ammaliante, capace di andare a raschiare a fondo nell’animo umano, evitando, nel contempo, inutili, e già troppo abusati, stereotipi.

 

Tre ragazze e due ragazzi - Babs (Jamila Saab), Fine (Anna von Haebler), Mara (Karen Dahmen), Jonas (Oliver Russ) e David (Stefan Leonhardsberger) – decidono di passare insieme le vacanze estive, lontani da tutto quanto, in una cascina isolata e celata dalla fitta boscaglia di una valle remota. Il gioco ha inizio, e dopo, al loro ritorno alla civiltà, nulla sarà più come prima…

 

Jeshua, raccontami la nascita della pellicola…

Nel 2009 ho avuto modo di passare sette settimane in Portogallo, a stretto contatto con una comunità che da oltre trent’anni ha deciso di adottare questo stile di vita, rivelandosi ogni verità, anche quelle peggiori… Al mio rientro in Svizzera ho iniziato a sagomare la storia…

 

Cinque ragazzi, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti… Quanto c’è di autobiografico?

Ho creato i personaggi osservando attentamente cinque miei carissimi amici… Alla fine, credo che un po’ di me sia in ognuno di loro…

 

Il film è stato girato in Valle Onsernone, ma nel corso degli ottanta minuti questo non viene mai rivelato…

Sono convinto che le troppe informazioni avrebbero rallentato il ritmo della pellicola… Ho voluto ridurre tutto quanto all’essenziale… Un fattore, quest’ultimo, che va a riflettersi nelle giornate di Babs, Fine, Mara, Jonas e David, che si ritrovano a vivere a contatto con una natura, se vogliamo, ancora selvaggia, incontaminata…

 

Perché hai scelto il Ticino?

In realtà, nella cascina utilizzata per le riprese ci vive il migliore amico dei miei genitori… Si trova a Vosa, nei pressi di Loco… Ho passato intere estati da quelle parti e credo che alla fine, per “Halb so wild”, non avrei potuto scegliere una location migliore…

 

Quando si sono svolte le riprese?

Nell’estate 2010…

 

Perché tutto questo tempo per la realizzazione?

Nonostante i vari sostegni finanziari, da un lato ci sono stati i costi che ho dovuto prendere a carico, e dall’altro l’intero lavoro di post-produzione…

 

Le parti sono state assegnate a quattro attori tedeschi e a uno austriaco… Perché?

Cinque attori svizzeri avrebbero vissuto il loro ruolo in modo differente… Chi più chi meno, noi svizzeri conosciamo il nostro territorio, comprese valli e montagne, mentre al film serviva qualcuno che per la prima volta si confrontasse con una situazione di vita, in qualche modo, quasi ridotta all’osso…

 

“Halb so wild” non ha una colonna sonora…

L’essenziale sta anche in questo aspetto: le musiche utilizzate sono quelle trasmesse dalle stazioni radiofoniche nel momento in cui lo necessita il copione…

 

LINK TRAILER:

 

 

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