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BELINZONAUn ticinese sulle tracce di Susan Boyle: "Ma ora sono tornato al mio grotto"

20.04.12 - 07:50
Il cantante Antonio Andali ha sfiorato la semifinale a Britain’s got Talent: "Quanta adrenalina dietro le quinte"
Tio/Manuel Meleleo
Un ticinese sulle tracce di Susan Boyle: "Ma ora sono tornato al mio grotto"
Il cantante Antonio Andali ha sfiorato la semifinale a Britain’s got Talent: "Quanta adrenalina dietro le quinte"

BELLINZONA - Un ticinese sulle tracce di Susan Boyle. Ma ora Antonio ‘Anto’ Andali, cantante 31enne di Bellinzona, è tornato alla vita di tutti i giorni. A Londra, tra fine marzo e inizio aprile, ci ha provato, eccome. E per poco non gli riusciva il colpaccio. Perché sfiorare la semifinale di un talent show prestigioso come Britain’s Got Talent, non è certo cosa da tutti. Soprattutto se vieni da una piccola città di provincia e canti in italiano. “Purtroppo sono stato eliminato a un passo dal traguardo – ammette –, ma che esperienza da favola. Pazzesca”.

Dopo i riflettori - Davanti ai giudici del programma Antonio ha brillantemente cantato, tra i vari brani, Caruso di Lucio Dalla. Nella sua carriera il ticinese ha pure avuto l’onore di essere abbracciato da Eros Ramazzotti e di duettare amichevolmente con Alex Britti. “Nella quotidianità – spiega – gestisco un grotto a Sementina. Spenti i riflettori, sono tornato tranquillamente a servire costine ai miei clienti. E non mi pesa affatto. Diciamo che sono felicissimo per l’opportunità avuta e per essere riuscito sia a essere ammesso al talent sia a raccogliere consensi su un palco prestigioso. Ho trovato tante conferme. La musica è la mia passione e continuerò a seguirla”.     

Lo spartiacque - Qualche anno fa Antonio era stato protagonista di una vicenda piuttosto sfortunata, finita poi sui giornali. È il 2006, il pacco che avrebbe dovuto sancire la sua iscrizione all’Accademia del festival di Sanremo sparisce nel nulla. E lui vede infrangersi un sogno. “Però sono riuscito a superare quel momento un po’ grigio. Mi piace mettermi in gioco e non mi deprimo quando le cose non vanno”.
Dietro le quinte - Poi Antonio torna sulla sua avventura in Inghilterra. Sono passate un paio di settimane, ma i ricordi sono ancora vivi. “Ci sono arrivato grazie all’agenzia milanese che gestisce i miei interessi in ambito musicale. È incredibile, ho ricevuto la chiamata di lunedì e al mercoledì ero già davanti ai giudici”. Antonio piace e passa il provino. E nel corso della gara si difende molto bene, suscitando ottime impressioni. “Sono rimasto colpito dalla frenesia che regna dietro le quinte. È tutto così veloce, così organizzato. A tratti sembra di essere immersi nel caos più totale”. 

Progetti – Guarda avanti, Antonio. Uno dei prossimi obiettivi potrebbe essere la partecipazione a Die Grössten Schweizer Talent. “Ci sto pensando, vedremo”. Per giugno, invece, il 31enne ticinese è stato invitato a Ottawa, in Canada, per la settimana della musica italiana. “Un evento mediatico importante. Altra adrenalina in arrivo, ma sopravviverò, a Londra mi sono allenato bene”.  


 

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