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ALIMENTAZIONEEliminare lo zucchero dalla dieta? Sembra facile

10.04.12 - 14:16
Keystone (archivio)
Eliminare lo zucchero dalla dieta? Sembra facile

Chi desidera ridurre o eliminare lo zucchero dalla propria dieta, oltre a privarsi di un po’ di dolcezza si trova di fronte ad un grande ostacolo: come riconoscere tutti gli zuccheri contenuti nei cibi. Per zucchero si intende il saccarosio: il comune zucchero da tavola, o zucchero bianco.
Vista la pubblicità negativa che il saccarosio ha a livello di nutrizionisti e direttive mondiali della sanità (un suo uso eccessivo può provocare diabete, carie dentali ed eccesso di peso), il termine “zucchero” è spesso nascosto nelle etichette degli alimenti dalle aziende produttrici, e riuscire a distinguere tutte le sostanze ad azione zucchero-simile non è certo facile.

Lo zucchero da tavola viene sostituito da forme similari come zucchero di canna, zucchero invertito, fruttosio, sciroppo di glucosio, sciroppo di fruttosio concentrato, lattosio (zucchero del latte), sorbitolo e destrosio. Negli alimenti  confezionati è spesso presente anche la famiglia degli zuccheri derivati dal glucosio: mannitolo, xilitolo, sorbitolo, isomalto, maltitolo.

Oltre allo zucchero, l’industria alimentare utilizza anche i derivati dell’amido come il maltosio, le destrine, sciroppo di amido, maltodestrine, mannitolo, sciroppo di malto, succo zuccherato disidratato, succo zuccherato evaporato…

Ma non basta, leggere in etichetta la dizione “senza zucchero” può voler dire “con edulcoranti”, zuccheri di sintesi che, pur dolcificando, apportano poche calorie. La loro lista è lunghissima, visto che le aziende alimentari utilizzano circa 40 diverse sostanze per dolcificare gli alimenti; i nomi più noti sono: acesulfame, aspartame, saccarina, ciclammati e sucralosio. L'ultimo edulcorante, in ordine di tempo, arrivato sul mercato è la stevia, e viene classificato come “naturale”, essendo estratto da una pianta. E a proposito di dolcificanti naturali, ecco un nuovo elenco di zuccheri concentrati ottenuti da altri alimenti: miele, succo di frutta concentrato, zucchero d’uva, melassa, succo di mele concentrato, sciroppo d’acero, sciroppo di riso, sciroppo di sorgo.

Al termine di questi elenchi risulta una quantità impressionante di molecole dolci che si trovano quasi sempre nei cibi senza che il consumatori possano rendersene conto (persino nella salsa di pomodoro è nascosto un po’ di zucchero…). Come bere una bibita in lattina: quante persone sono a conoscenza del fatto che una bevanda a base di arancia o cola apporta una quantità di saccarosio equivalente a 15 zollette di zucchero?
 

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