Si tratta di un risultato importante che permette di capire molto meglio la struttura della nostra galassia, rializzato grazie ai supercalcolatori messi a disposizione dal CSCS, il Centro svizzero di calcolo scientifico.
L’aver simulato in maniera realistica un processo complesso, come la formazione della Via Lattea, è la dimostrazione ultima che le teorie su cui è fondata l’astrofisica sono corrette.
Finora tutti i tentativi di simulare una galassia a spirale come la Via Lattea erano falliti: le galassie simulate mostravano troppe stelle al centro, oppure la massa stellare totale era troppo grande, sollevando dubbi sulla comprensione delle leggi fondamentali della gravità o sul modello cosmologico standard in cui gran parte della massa dell'Universo si ritiene formata da materia non visibile, caratterizzata da emissioni elettromagnetiche, detta «materia oscura».