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TICINOCinque personaggi in cerca d'autore: i libri delle vacanze delle celebrità

16.07.10 - 14:31
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Cinque personaggi in cerca d'autore: i libri delle vacanze delle celebrità

Anche quest'anno é arrivato il periodo delle vacanze, ed é anche arrivato il momento di scegliere il fatidico libro da leggere sotto l'ombrellone. Solitamente la scelta ricade su romanzi leggeri, che non impegnino troppo la mente sotto la canicola estiva. Sia per chi in vacanza c'é già stato, per chi ci é e per chi ci andrà abbiamo intervistato cinque personaggi noti del canton Ticino per domandare quali saranno le loro letture durante l'estate, e per darvi qualche spunto di lettura.

Dove andrà in vacanza? Quale libro si porterà? Queste le due domande che abbiamo rivolto a Andrea Fazioli (giornalista/scrittore), Carla Norghauer (presentatrice tv), Bigio Biagi (ex presentatore tv), Christa Rigozzi (ex Miss Svizzera/ fotomodella) e Matteo Pelli (presentatore tv).

Andrea Fazioli - "Quest'estate devo finire di correggere le bozze del mio nuovo libro che esce a settembre, quindi passerò qualche giorno in montagna per concludere la correzione. Chiaramente mi porterò qualche libro da leggere. In questo momento sto leggendo un libro appena uscito dell'americano William Humphrey che si intitola "My Moby Dick" (La mia Moby Dick). Il libro racconta di un pescatore di fiume americano che ha una lotta con un grande pesce. Un libro molto interessante anche se non si é interessati alla pesca, infatti sulla quarta di copertina c'é scritto: "non leggere questo libro perché non si é interessati alla pesca, sarebbe come non leggere Madame Bovary perché non si é mai commesso adulterio". Un altro libro che mi sono portato é "L'uomo con due vite" di Hakan Nesser, che é un'autore che fa parte degli scrittori di polizieschi nordici che vanno tanto di moda, ma lui é uno che vale veramente la pena leggere".

Carla Norghauer - "Io andrò come tutti gli anni in Spagna, dai campioni del mondo. Di libri ne ho comprati alcuni ma non ho ancora deciso quali portarmi, ma saranno sempre la solita decina di libri perché io e mio marito leggiamo tantissimo (soprattutto lui). Sicuramente porteremo l'ultimo libro di Dean Koontz "Senza tregua". In questi giorni stiamo finendo "L'ipnotista" di Lars Kepler. Porteremo "La principessa di ghiaccio" di Camilla Lagerberg,  "La faccia nascosta della luna" di Lucarelli che finalmente ho trovato e sicuramente  "latte versato" di Chico Buarque.
Un libro che consiglio caldamente é "Fidati di me" di Harlan Cobenche, un thriller interessante se si hanno dei figli adolescenti. Lo raccomando perché é presentato l'interessante dilemma se spiare o meno tuo figlio attraverso internet. È un libro da leggere sotto l'ombrellone perché non é molto impegnativo".

Bigio Biaggi - "Tutti sanno che non vado mai in vacanza, ma ciò non vuol dire che non leggo. Un libro che ho qui sotto il naso é "Blu come il sangue" di Picozzi e Signorini, però non l'ho ancora letto so soltanto che racconta di una serie di delitti famosi rielaborati. L'ho acquistato più per Picozzi che per Signorini, e perché ritengo sia un libro estivo dato che i capitoli sono relativamente brevi, é non di settecento pagine come va di moda adesso e dunque sollevabile senza farsi venire il gomito del tennista".

Christa Rigozzi -  "Vado quattro giorni a Myconos, quindi non avrò molto tempo per leggere, ma ho letto "Gli uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson e ho comprato gli altri due libri della trilogia,che sono dei grandi mattoni" sottolinea Crista "Spero di riuscire a leggerli, nonostante i quattro giorni in Greciasaranno molto intensi. Ho scelto di leggere questi due libri perché il primo romanzo l'ho ricevuto in regalo, e mi ha molto colpito per la sua crudezza, perciò sono curiosa di sapere come continua la trilogia. Mi piace come scrive, pardon, scriveva Stieg Larsson. Mi é piaciuto più il libro che il film, perché nei libri ci sono più dettagli, si ha più la possibilità di immaginarsi le situazioni e gli ambienti. Credo che nella maggior parte dei casi il film lascia sempre un po' delusi rispetto al libro". 

Matteo Pelli - "Sono a New York e un libro sicuramente non mi basta, in ogni caso se devo consigliarne uno senza dubbio James Frey e in particolare il romanzo "Buongiorno Los Angeles". Frey é uno scrittore incredibile che scrive storie molto intrecciate da cui é impossibile staccarsi, é come se ti accompagnasse per mano in una grande città"

a.gio.

Foto Ti-Press

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