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Già disponibile dai concessionari svizzeri a partire da un prezzo base di 15.900 franchi. Nuovo design e tanta tecnologia in più per l’ultima nata in casa Renault.
Biarritz - Design più accattivante e tanta tecnologia in più per la nuova Renault Clio che a partire da ottobre sarà disponibile anche con l’innovativo motore turbodiesel 1.5dCi a iniezione diretta (common rail) da 80 CV. Disponibili da subito invece le versioni con motori a benzina. Si va dalla 1.2 litri da 60 CV, venduta ad un prezzo netto, nella versione tre porte, di 15.900 franchi, alla potente Clio Renault Sport 2.0 litri 16V da 172 CV ottenibile per 29.500 franchi.
Forte dei successi nelle vendite finora ottenuti (dal 1998, anno di lancio del nuovo modello, ne sono state vendute in tutto il mondo quasi 2 milioni di esemplari) il noto costruttore francese mira a rafforzare ulteriormente la sua presenza nel segmento B grazie ad un approfondito restyling della Clio che ha comportato la modifica o la sostituzione di quasi il 50% delle componenti della struttura e della carrozzeria. Esteticamente la marca transalpina ha voluto ispirarsi, specie per il frontale, all’innovativa Vel Satis. Completamente ridisegnata la mascherina, cosí come i gruppi ottici che, sulle versioni sportive e di alta gamma, montano gli innovativi fari allo xenon. Apprezzabili anche i miglioramenti apportati agli interni. Nuova la plancia, mentre anche la consolle centrale è stata interamente ristudiata. Nuovi pure i tessuti e i materiali che rivestono i sedili e il resto dell’abitacolo. Il cliente ora potrà scegliere tra nove differenti ambienti per l’interno della sua Clio. Particolarmente curati gli interni della Clio Renault Sport 2.0 16V. La dotazione di serie già nella versione base prevede i finestrini anteriori a comando elettrico, la chiusura centralizzata con telecomando e il nuovo servosterzo elettrico. Per aumentare il livello di sicurezza sono poi offerti di serie anche l’ABS con il ripartitore elettronico della frenata EBV e l’assistenza alla frenata, due airbag frontali adattativi (ossia con due livelli di gonfiaggio a seconda della violenza della collisione) e due laterali per proteggere testa e torace degli occupanti dei sedili anteriori. A migliorare la sicurezza passiva vi è anche una struttura della carrozzeria ulteriormente rinforzata.
Il nuovo motore turbodiesel common rail 1.5 dCi da 80 CV, come detto sarà disponibile solo in autunno e purtroppo nella presentazione alla stampa internazionale svoltasi recentemente a Biarritz, non è stato possibile provarlo, in quanto era disponibile solo la versione da 65 CV, che non sarà importata in Svizzera. I motori a benzina sono stati aggiornati ed ora la famiglia parte col 1.2 litri da 60 CV, seguito dal recente 1.2 litri 16 V da 75 CV, che va a completare il gruppo plurivalvole costituito dal 1.4 litri (98 CV), dal 1.6 litri (110 CV) e dal 2.0 litri (172 CV). Le nuove Clio riprendono le denominazioni Authentique, Expression, Dynamique e Privilège, mentre al vertice della gamma è stata mantenuta la denominazione Renault Sport 2.0 16V.
Nelle prove su strada svoltesi nei dintorni di Biarritz ci hanno positivamente sorpreso sia la versione 1.2 16V, per le buone prestazioni del motore abbinate a consumi contenuti, sia la Clio Renault Sport 2.0 16V (accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi) per il perfetto comportamento stradale anche a velocità sostenuta. Buono in generale il comfort offerto ai passeggeri e la maneggevolezza delle nuove Clio. Degli speciali parabrezza montati sulle versioni 1.4 16V, 1.6 16V e 2.0 16V, permettono poi di ridurre sia il ronzio che penetra nell’abitacolo ad alti regimi (5 decibel in meno assicura il costruttore), che la temperatura prodotta dai raggi solari. E ciò grazie all’inserzione di uno strato di resina tra i due fogli che compongono il parabrezza.
