PeopleMedicina: a Siena 'summit' su sterilita' di coppia

Roma, 21 mag. (Adnkronos Salute) - Sterilità di coppia. E' il tema su cui si confronteranno, a 360 gradi, gli esperti italiani di medicina della riproduzione, durante il summit nazionale dedicato a diagnostica e terapia della medicina della riproduzione, organizzato dal Dipartimento Materno-Infantile, diretto dal professor Felice Petraglia, con il Centro sterilità del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretto dal professor Vincenzo De Leo, in programma tra il 22 il 24 maggio, presso il centro didattico del policlinico toscano. "Siamo riusciti a coinvolgere tutte le società scientifiche italiane che operano nel settore della medicina della riproduzione", dice Petraglia. Tra gli argomenti principali: diagnostica, patologie internistiche, trattamenti chirurgici, terapia medica per la sterilità e congelamento dei gameti. Saranno presentate le novità, made in Usa, sulla crioconservazione dell'ovaio nelle donne colpite da tumore. A Siena, tra l'altro, è attivo uno dei tre centri regionali per la cura della sterilità di coppia. "Dedichiamo particolare attenzione alla diagnostica oltre che alla cura – conferma De Leo - poiché è nostra convinzione poter recuperare una fertilità naturale della coppia in un gran numero di casi, senza dover obbligatoriamente ricorrere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita". Presso il Centro viene effettuata la crioconservazione degli spermatozoi, allo scopo di preservare la fertilità negli uomini con grave e progressiva riduzione della produzione spermatica o nei soggetti che si devono sottoporre a terapie antitumorali, ed anche il congelamento degli ovociti nelle donne con problematiche simili e nel contesto delle tecniche di procreazione assistita. Il meeting, oltre a discutere le tradizionali tecniche di riproduzione assistita (Fivet e Icsi) e i vari protocolli di stimolazione, dedicherà una tavola rotonda ad un confronto su come i limiti imposti dalla legge 40 hanno indotto lo sviluppo di innovazioni tecnologiche nel trattamento dell’infertilità di coppia.