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Roma, 19 mar. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un 'tagliando' per il cuore a 40 anni per lui, e a 50 per lei. E poi 'bollini blu' e revisioni periodiche a seconda dei risultati e del rischio familiare. Queste le regole per un cuore in salute suggerite dal presidente della Societa' italiana di cardiologia (Sic), Francesco Fedele, che questa mattina ha partecipato alla campagna di prevenzione cardiologica 'Cuori e motori', a Roma. Il cuore, insomma, e' il nostro motore e come tale va curato e tenuto sotto controllo come si fa per la nostra utilitaria.
Dunque, spiega il cardiologo, "per i maschi le 'revisioni' devono iniziare dai 40 anni, dai 35 se c'e' una familiarita' importante alle malattie cardiache. Anche se - ricorda - la prevenzione si inizia molto presto, dall'infanzia, facendo mangiare ai nostri figli cibi sani ed evitando di farli ingrassare". Restando nella metafora motoristica, le donne possono slittare di 5-10 anni il primo 'bollino', tenendo conto piu' o meno del periodo della menopausa. Ma poi - aggiunge Fedele - devono stare molto attente, perche' sono sensibili alla prevenzione quando si tratta di malattie tumorali, ma non a quelle del cuore. Mentre - prosegue - anche loro si ammalano, e dopo i 50 raggiungono e superano l'uomo per incidenza e mortalita'".
Il secondo concetto da tenere presente, spiega lo specialista, e' che "la prevenzione va poi personalizzata, come pure i livelli di rischio. Se quest'ultimo risulta basso o medio - dice - basta l'attivita' fisica e un'alimentazione sana. Se invece c'e' qualcosa che non quadra, allora andranno prescritti esami e farmaci".
