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Roma, 26 feb. (Adnkronos Salute) - Giovani italiani tra droga e malattie sessuali. E' in continua crescita il consumo di cocaina nel Belpaese, ma aumentano anche i casi di sifilide e gonorrea. Questo lo scenario 'apocalittico' che emerge dal rapporto Osservasalute, presentato questa mattina all'università Cattolica a Roma e giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Un documento che ha l'obiettivo di rilevare lo stato di salute e la qualità dell'assistenza sanitaria nelle Regioni.
"In base ai dati 2003-2005 dei Sert - spiega Roberta Siliquini, ordinario di Igiene all'università di Torino - possiamo rilevare una conferma dei dati raccolti già negli scorsi anni sul consumo crescente di cocaina, in tutte le Regioni e con dimensioni sempre più preoccupanti". La ricercatrice spiega che "la fascia d'età più interessata è quella tra i 15 e i 44 anni". Oggi oltre 3 italiani ogni 10 mila sono in cura per dipendenza da cocaina. La media nazionale è 3,26 ma si oscilla dallo 0,48 della Provincia di Trento ai 3,62 del Lazio, ai 3,72 della Campania fino ai 6,13 della Lombardia. In generale, rivela Siliquini, il problema è più grave nei grandi centri urbani.
Per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmesse, dal 2000 al 2005 l'aumento dei casi di sifilide è del 320,3% su base nazionale tra i giovani tra 15 e 24 anni e del 329,1% tra i 25 e i 64 anni. Crescita più contenuta, ma comunque allarmante per la gonorrea: +33,3% tra i 15-24 anni e +52,2% per i 25-64enni. In base ai dati scorporati Regione per Regione, il rapporto Osservasalute evidenzia come la sifilide sia più diffusa nella Provincia di Trento (12,4 casi ogni 100 mila abitanti) e nel Lazio (10,2 casi ogni 100 mila abitanti tra i più giovani e 10 casi ogni 100 mila abitanti per la fascia 25-64 anni). Ancora la Provincia di Trento, seguita questa volta da quella di Bolzano, registra i tassi di infezione maggiori per la gonorrea, in entrambe le fasce d'età prese in considerazione (6,2 casi ogni 100.000 per i giovani tra i 15 e i 24 anni a Trento e provincia, 3,4 infezioni ogni 100 mila abitanti per i 25-64enni a Bolzano).
