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PeopleCardiologia: emozioni 'spaccacuore', a rischio 2 donne su 100

31.01.08 - 19:30
Cardiologia: emozioni 'spaccacuore', a rischio 2 donne su 100

Milano, 31 gen. (Adnkronos Salute) - Un grave lutto, una separazione sofferta, un amore deluso. Un'emozione forte può anche 'spezzare' il cuore, ma soltanto quello delle donne. "Si chiama sindrome del 'broken heart', letteralmente 'cuore rotto', ed è una condizione rara che colpisce il 2% circa delle donne". A spiegare la versione più estrema del 'mal d'amore' è Annachiara Nuzzo, cattedra di Cardiologia dell'università di Modena e Reggio Emilia, tra i relatori della conferenza 'Cuore al femminile' organizzata da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna) e in programma questa sera al Palazzo Turati di Milano.

"Si tratta di un fenomeno molto raro", ribadisce l'esperta all'ADNKRONOS SALUTE. Una minaccia esclusivamente 'in rosa' che si presenta "in donne predisposte e per lo più anziane. La paziente arriva in ospedale con tutti i sintomi dell'infarto. L'elettrocardiogramma conferma la diagnosi, mostrando zone del cuore più 'rallentate'. Ma andando poi a fotografare le coronarie, queste risultano perfettamente 'pulite'. E dopo qualche giorno la situazione torna alla completa normalità".

Insomma un falso infarto, scatenato all'improvviso da un'emozione 'spaccacuore'. Casi limite a parte, durante l'incontro milanese si parlerà soprattutto di prevenzione 'di genere' e di differenze più generali tra il cuore di lui e quello di lei. "L'effetto protettivo degli estrogeni 'scherma' l'apparato cardiovascolare femminile fino alla menopausa - ricorda Nuzzo - Ma superati i 50 anni iniziano quelle alterazioni metaboliche e cardiovascolari che nell'uomo cominciano a 30 anni. E dai 65 anni in poi il cuore femminile rischia almeno quanto quello maschile". Vietato affidarsi allo 'scudo' ormonale, dunque. La regola d'oro è giocare d'anticipo con comportamenti ad hoc: niente fumo, dieta sana e vita attiva.

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