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REALTÀ VIRTUALESecond Life, parola agli avatar

05.08.07 - 11:06
Stop alle tastiere e via libera a microfoni e casse: l'audio entra nel metamondo con il lancio di 'voice' e i 'residenti' chiacchierano tra di loro. Ma per i più tradizionalisti resta sempre la chat: il servizio è facoltativo.
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Second Life, parola agli avatar
Stop alle tastiere e via libera a microfoni e casse: l'audio entra nel metamondo con il lancio di 'voice' e i 'residenti' chiacchierano tra di loro. Ma per i più tradizionalisti resta sempre la chat: il servizio è facoltativo.

ROMA - Agli avatar mancava solo la parola, ora hanno anche quella. Gli alter ego virtuali degli utenti di Second Life da ieri possono comunicare non più solo via chat ma anche a voce nel mondo in 3D creato nel 2003 da Linden Lab e oggi 'abitato' da oltre 8,5 milioni di residenti.

Stop alle tastiere e via libera a microfoni e casse, dunque. Dopo una ricerca accurata e una versione 'beta' del software fatta testare da ben 45mila residenti, la casa produttrice di SL ha ufficialmente portato l'audio nel mondo virtuale. E, forse sotto la spinta del calo di iscrizioni degli ultimi tempi, l'ha fatto con anticipo rispetto alle previsioni, secondo le quali 'voice' avrebbe dovuto essere lanciato a settembre.

Per il momento il programma è gratuito per tutti. La 'voce' per gli avatar resta comunque opzionale e dunque i più tradizionalisti, che hanno fortemente criticato la scelta di SL di introdurre questa possibilità nel mondo in 3D, potranno decidere autonomamente e di volta in volta se usarla o meno.

Tuttavia, per coloro ai quali questa novità piace si apre un mondo di possibilità: 'voice' infatti è disponibile in tutte le regioni del metamondo, anche se è spenta di 'default' e dunque per attivarla va scelta. Il software "utilizza un riconoscimento spaziale, che tiene conto della distanza e della direzione del suono, per offrire una esperienza vocale più realistica. Mentre parleranno, gli avatar dei residenti si animeranno in relazione all'intensità del volume delle parole", spiega Linden Lab.

Altre opzioni meno realistiche a disposizione comprendono la possibilità di dialogo 'uno ad uno', in cui nessun altro potrà ascoltare la conversazione, oppure di 'conferenze di gruppo'. E per il futuro Linden studia altre novità, come la possibilità di lasciare messaggi vocali o di scaricare mp3.

 

Adnkronos

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