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Roma, 28 giu. (Adnkronos Salute) - "Aiutare gratuitamente i cittadini che soffrono di incontinenza urinaria, disturbo ancora sommerso che colpisce, nel nostro Paese, circa 5 milioni di persone, fra cui molti giovani e bambini in età scolastica". A dichiararlo in una nota è Roberto Messina, presidente di Federanziani, in occasione della 'Giornata nazionale per la cura e la prevenzione dell'incontinenza urinaria', in programma oggi in tutta Italia. "Nonostante la sempre maggiore diffusione del problema - continua Messina - che incide pesantemente sulla qualità della vita, solo una modesta percentuale dei malati si si rivolge al medico. Imbarazzo e vergogna impediscono di affrontare il disturbo, che può invece migliorare attraverso la rieducazione perineale, i farmaci, la chirurgia mininvasiva, infiltrazioni locali di varie sostanze, pace-maker e dispositivi medici peraltro già diffusi in molti Paesi europei. Ritengo - conclude Messina - che occorrano maggiori iniziative per sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sulle attuali prospettive di trattamento di questa disfunzione".
