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BELLEZZAL'incubo estetico di molti uomini? I Capelli

22.03.07 - 10:12
Fra leggende metropolitane e falsi miti, i consigli dell'esperta.
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L'incubo estetico di molti uomini? I Capelli
Fra leggende metropolitane e falsi miti, i consigli dell'esperta.

MILANO - Una statistica ha mostrato che 8 uomini italiani su 10 farebbero di tutto pur di prevenire la caduta,  tanto da arrivare a spendere fino a 600 euro l'anno per non essere costretti a rinunciare alla propria chioma.

'Trico-maniaci' e spesso suscettibili a falsi miti “che vanno assolutamente sfatati”, spiega la dermatologa Sandra Lorenzi, dell'università di Bologna.

Fra le leggende metropolitane, spiega la dermatologa, “ci sono i prodotti miracolosi, che fanno ricrescere i capelli in tempi brevissimi. Prodotti pubblicizzati da farmacie e centri estetici che si autodefiniscono esperti di tricologia. Un contribuito alla diffusione di informazioni sbagliate arriva anche da internet, che offre innumerevoli soluzioni ed è disorientante per i ragazzi che devono davvero fare i conti con problemi di capelli”.

Un'altra credenza diffusa è che gel, lacche, shampoo e balsami facciano cadere i capelli. Informazioni da dimenticare: persino le tinture e le permanenti, se ben fatte, non creano problemi. Tanto meno il casco o il cappello, che anzi potrebbero guadagnarsi un posto nella classifica degli accessori 'amici' del cuoio capelluto, in quanto lo proteggono dall'eccessiva esposizione al sole, una delle cause dell'aumento di caduta dei capelli.
Gli uomini dovranno inoltre rassegnarsi all'idea che un giusto taglio non può contribuire alla salvaguardia della chioma: non è infatti vero che accorciare regolarmente i capelli contribuisce a rinforzarli.

A far male sono piuttosto il cloro delle piscine, che danneggia il fusto e, osserva Sandra Lorenzi, “una dieta iperproteica, come quelle consigliate a chi fa body-building, che risulta invece controindicata per chi è predisposto alla calvizie, in quanto aumenta il testosterone”. Nell'uomo, infatti, l'alopecia androgenetica, cioè la forma più comune di calvizie, dipende da una maggiore sensibilità dei recettori del follicolo pilifero agli effetti degli ormoni androgeni.

Per gli uomini che non vogliono fare i conti, presto o tardi, con le stempiature, “è consigliabile inoltre stare lontani dalle sigarette”, aggiunge la dermatologa. Non è infatti frutto di una leggenda metropolitana quello che si legge nella lista degli effetti collaterali da fumo: “La nicotina - spiega Lorenzi - oltre a produrre infiammazione perifollicolare, blocca un enzima che si chiama 'aromatosi', deputato a convertire gli ormoni androgeni in estrogeni a livello del follicolo”. Un processo che porta ad aumentare la caduta dei capelli. Fermo restando che non esiste, ad oggi, possibilità di prevenire la calvizie. “Lo stile di vita - conclude la dermatologa - è un fattore secondario”. Inutile affannarsi: 'chieriche' e stempiature sono quasi sempre un fatto ereditario.

 


(Lus/Adnkronos Salute)

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