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PeopleSALUTE: LEZIONI A SCUOLA, FRUTTA IN DISTRIBUTORI E MENU' PIU' SANI

16.02.07 - 15:30
SALUTE: LEZIONI A SCUOLA, FRUTTA IN DISTRIBUTORI E MENU' PIU' SANI

Roma, 16 feb. (Adnkronos Salute) - Presto nelle scuole italiane un'ora di educazione alla salute. E poi, frutta fresca nei distributori automatici di uffici e aziende, menù salutari al ristorante e spot pubblicitari a prova di bambini, senza informazioni ingannevoli sui benefici di alcuni alimenti per la salute. Queste le azioni del programma interministeriale 'Guadagnare salute', approvato oggi dal Consiglio dei ministri e illustrato dal ministro della Salute, Livia Turco. Sono tre le azioni ''concrete'', ci tiene a precisare la Turco, di 'Guadagnare salute'. Innanzitutto - spiega - ''campagne di comunicazione per rendere più consapevoli i cittadini, indicazioni su come poter promuovere stili di vita salutari e su quello che il Ssn può fare in questo campo''. Secondo punto, ''un'alleanza con il mondo della scuola. C'è già un accordo con il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni per inserire, fra le materie, l'ora di educazione alla salute. A breve sarà emanato un atto di indirizzo, rivolto alle scuole e alle aziende sanitarie''. Terzo, una politica di alleanze più complessiva. ''E' già stata avviata la discussione - prosegue la Turco - con tutta la filiera alimentare perché le aziende si assumano la propria responsabilità nella promozione di un'alimentazione sana e nella prevenzione del fumo o dell'abuso di alcolici. Arriveremo a una piattaforma sottoscritta dal Governo e dal mondo delle imprese. E se i vari interventi allo studio saranno adottati in modo convinto dalle industrie, sarà un'iniziativa molto importante per il Paese''. In particolare, sono stati già predisposti protocolli d’intesa con le associazioni della filiera alimentare (Federalimentare, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori, Acli terra, Copagri, Confesercenti, Confcommercio, Legacoop e Confcooperative), centrati su obiettivi specifici. Per esempio, sviluppare la ricerca tecnologica per prodotti e processi produttivi innovazioni per rendere più facile la diffusione sul mercato di alimenti salutari: un'idea sono i menù 'alternativi', più sani, in mense e ristoranti. Per sostenere politiche commerciali orientate a favorire comportamenti salutari, si pensa a intervenenti sui prezzi e incentivi fiscali. Allo studio inoltre codici di autoregolamentazione della pubblicità per migliorare la qualità dell’informazione, con particolare attenzione agli spot rivolti ai bambini ed eliminando espressioni ingannevoli su eventuali benefici di alcuni alimenti. Infine, si punta a sostenere il consumo dei prodotti ortofrutticoli freschi, anche mettendo la frutta nei distributori automatici aziendali. Altri protocolli sono stati predisposti con le organizzazioni dei consumatori e degli utenti (Acu, Adiconsum, Adoc, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori e Lega consumatori) e con Cgil, Cisl e Uil per azioni efficaci di sensibilizzazione e sostegno a un'alimentazione sana e responsabile. (Mad/Adnkronos Salute)

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