TioDonna al NaturaleI malanni di stagione - basta una risata!
20.12.06 - 01:23
Combattere raffreddori, influenze e malanni di stagione? Secondo uno studio statunitense sarebbe sufficiente il buonumore, ma non solo: sport e vitamine.
Combattere raffreddori, influenze e malanni di stagione? Secondo uno studio statunitense sarebbe sufficiente il buonumore, ma non solo: sport e vitamine.
La miglior difesa dalle malattie da raffreddamento?
Secondo uno studio statunitense sarebbe
il buonumore
. “Le persone ottimiste e con uno stato emozionale positivo possono dare una diversa risposta immunitaria al virus” hanno scoperto gli scienziati della Carnegie Mellon University di Pittsburgh coordinati da Sheldon Cohen.
Nell’esperimento gli scienziati hanno preventivamente studiato i tratti della personalità e il carattere emozionale di 193 adulti in buona salute e, successivamente, li hanno “contagiati” con uno spray nasale contenente un virus da raffreddore o un agente virale para-influenzale. Lo stato di salute dei volontari è stato monitorato per i successivi sei giorni. I risultati, apparsi sulla rivista Psychosomatic Medicine, hanno confermato che le persone più predisposte all’ottimismo e al buonumore sarebbero più protette dai malanni di stagione dato che il buonumore rafforza il sistema immunitario.
Per prevenire oltre la risata
- Occorre operare su due fronti.
1- Migliorare le proprie difese
Attività fisica
- Per aumentare le difese immunitarie fondamentale è
l'attività fisica durante la quale è meglio non coprirsi in maniera eccessiva. Integratori
- L'uso di integratori come l'
arginina
o di preparati come
l’echinacea
innalzano le difese immunitarie. Sì alla
propoli
, consapevoli però che non è miracolosa: possiede infatti proprietà antibatteriche ma non antivirali.
Per la cura oltre ai medicinali del caso
( e non fai da te) :
Vitamina C
- E’ stato osservato che l’assunzione di 500 - 1000 mg di vitamina C al giorno contribuisce a diminuire l’entità e la durata di un raffreddore. La vitamina C nel sangue aumenterebbe i livelli di interferone, proteggendo in questo modo le cellule dagli attacchi dei virus.
2- Strategie ambientali
Un ambiente freddo non è salutare
-
Gli agenti patogeni si sviluppano meglio se la temperatura è bassa.
La condizione migliore si ottiene attorno ai 20-22 °C. D’altro canto però non occorre esagerare con il riscaldamento: da utile può diventare un vero danno. Falsa la credenza che non si debbano mai aprire le finestre nella stanza di chi ha la febbre.
In conclusione qualche dato: Tra i principali complici di influenza e raffreddore sembra esserci un'alimentazione scorretta (nel 37% dei casi), sbalzi di temperatura (23%), stili di vita irregolari (19%) e dulcis in fundo frequentazione di luoghi affollati (11%).
