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PeopleINCONTINENZA: 'PROBLEMA NASCOSTO' PER 5 MLN ITALIANI, IN ARRIVO GUIDA FINCO

06.12.06 - 14:03
INCONTINENZA: 'PROBLEMA NASCOSTO' PER 5 MLN ITALIANI, IN ARRIVO GUIDA FINCO

Roma, 6 dic. (Adnkronos Salute) - ‘L’incontinenza, questa sconosciuta’ è il nome della guida redatta dalla Federazione italiana incontinenti (Finco) per aiutare tutti gli italiani, circa cinque milioni, colpiti da questo ‘problema nascosto’. Fra i consigli del manuale: non negare la presenza del fastidioso disturbo e recarsi dal medico ai primi sintomi, ma anche tenere presente che l’incontinenza si può curare con la rieducazione perineale, i farmaci, le infiltrazioni locali, la chirurgia minivasiva e altri rimedi. Oggi a Roma i rappresentanti della Finco e alcuni degli urologi autori hanno presentato la guida mettendo l’accento sulle varie ‘sfumature’ del problema: quella femminile, su cinque milioni di persone colpite tre sono donne; quella infantile, perchè anche i bambini possono portarsi dietro per molto tempo la difficoltà di controllo della diuresi; e naturalmente quella degli anziani. Tutte insieme, queste ‘categorie’ di incontinenti costano al Servizio sanitario nazionale circa 600 milioni di euro l’anno. ‘’L’incontinenza è una patologia insidiosa - ha detto il sottosegretario alla Salute Antonio Gaglione - perché può avere importanti conseguenze sulla personalità e sull’atteggiamento dei malati. La sua diffusione è spesso sottovalutata: in Italia, sia pur con diverse tipologie e livelli di gravità, coinvolge un fascia della popolazione non inferiore al 5%. L’iniziativa della Finco riveste un’enorme importanza perché pone l’attenzione sull’individuo sia come portatore di una patologia che come persona, secondo un approccio globale in grado di contemperare anche le esigenze e le difficoltà delle famiglie chiamate ad affrontare il disagio. Non solo, la guida è un utile strumento per valutare i diversi tipi di incontinenza e fornisce consigli preziosi circa l’uso e l’ottenimento di fondamentali dispositivi contenitivi. Lo strumento migliore per superare i timori legati all’incontinenza - ha concluso Gaglione - è la divulgazione attenta e capillare del problema, accompagnata dall’insostituibile e proficua attività di associazioni costituite da pazienti, medici e infermieri animati da forti motivazioni sociali”. Secondo Francesco Diomede, presidente Finco ‘’i traguardi più urgenti da raggiungere con il Servizio sanitario nazionale per gli incontinenti riguardano l’aumento del numero di strutture che eseguono la riabilitazione perineale e - aggiunge - la gratuità dei farmaci anti-incontinenza attualmente a totale carico dei pazienti”. ‘’Altri ‘aiuti’ - ha spiegato Francesco Catanzaro, responsabile Unità operativa di Urologia del policlinico di Sesto S.Giovanni (Milano) - possono essere le iniezioni intrauretrali con sostanze volumizzanti (acido ialuronico, collagene, silicone) in grado di aumentare lo spessore della pareti dell’uretra e renderla più ‘efficiente’”. ‘’Per quanto riguarda le donne - ha aggiunto Catanzaro - si pensi che la metà di quelle che partoriscono naturalmente riporterà danni ai muscoli pelvici, specialmente se il bebè pesava più di 3,7 chilogrammi, e il 10-20% di loro avrebbe bisogno di cure specifiche subito dopo aver dato alla luce il piccolo”. In questo caso si parla di incontinenza da sforzo, ma esiste anche l’incontinenza da urgenza o da vescica iperattiva che colpisce soprattutto gli anziani e gli uomini dopo un intervento alla prostata. ‘’In ogni caso - ha concluso Diomede - sono problemi da risolvere per evitare l’insorgenza di ansia, depressione, disagio e riduzione dell’autostima. Tutti concetti che ribadiremo durante la Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza in programma come ogni anno il 28 giugno”. (Bdc/Adnkronos Salute)

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