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PeopleUna Fiat Panda di 100 CV e una ecologica “bivalente”

10.11.06 - 12:51
Lanciata nel 2003, ne sono già state vendute 700 mila unità
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Una Fiat Panda di 100 CV e una ecologica “bivalente”
Lanciata nel 2003, ne sono già state vendute 700 mila unità
Carlo Abarth ha cominciato a farsi conoscere fabbricando impianti di scarico capaci di dare un rombo più sportivo ad autovetture comuni, mi­gliorandone anche leggermente le prestazioni. Famoso è poi diventato modificando per le competizioni vet­turette popolari come le Fiat 600 e 500: specialmente le Fiat Abarth 850 e 1000 hanno collezionato una serie impres­sionante di vittorie nelle varie catego­rie Turismo. Poi, con meccanica di ba­se, ma ampiamente modificata, Fiat (1000) e Simca (1300), ha costruito del­le GT da corsa di grande successo e perfino una piccola serie di una quin­dicina di unità di Porsche Carrera Abarth. Più tardi si è dedicato alle sport biposto, che hanno dominato per anni soprattutto nelle corse in salita. Si può quindi affermare che il nome Abarth, con sul marchio un aggressi­vo scorpione, negli ambienti sportivi e degli appassionati sia conosciuto quasi come quello di Ferrari e Mase­rati. Se non sbaglio l’ultima vettura di serie che ne ha veramente approfitta­to è stata la Autobianchi A112: aveva una cinquantina di CV in versione normale, settanta in quella Abarth.

Disgraziatamente Fiat, comprando l’azienda, non ne ha continuato la tra­dizione: ha sì proposto ancora dei mo­delli Abarth, ma che si distinguevano dagli altri solo per qualche dettaglio estetico e non per maggiori potenza e prestazioni. Un vero peccato!

Ora, quando non pochi concorrenti hanno inventato e vendono con suc­cesso linee particolari ben riconosci­bili (S per Audi, M per BMW, AMG per Mercedes, OPC per Audi, TS per Toyo­ta, MPS per Mazda), sarebbe ancora tempo per correre ai ripari. Perché non battezzando Abarth questa nuova e più potente versione della Panda, in­vece di, banalmente 100 HP? La rispo­sta è venuta da Stephen Norman, di­rettore marketing per tutto il mondo di Fiat, persona altrettanto gentile che competente: «Non ripeteremo errori del passato: non basta appiccicare uno stemma con lo scorpione su una Fiat comune per farla diventare un’A­barth! Quindi modelli specifici con questo marchio arriveranno, e saran­no davvero ancora qualcosa in più del­la Panda 100 HP!». Grazie e …aspet­tiamo!

Una versione sportiva….

Per la verità gli ingegneri di Fiat alla Panda 100 CV lavoravano già da tem­po: un paio di anni fa, in occasione di una manifestazione per la stampa sul­la loro pista di collaudo di Balocco (NO) avevano portato quasi di nasco­sto una vetturetta pasticciata in nero opaco, con l’abitacolo rifinito solo par­zialmente, sulla quale avevano mon­tato elementi meccanici (motore e cambio) della Punto, modificando adeguatamente sterzo, freni e so­spensioni. Tutti quelli che avevano po­tuto provarla ne erano rimasti entusia­sti, esprimendo un solo desiderio: fa­tela, e al più presto possibile. Manca­va, allora, l’approvazione delle alte sfe­re, e Fiat navigava in acque poco tran­quille. Eccola, finalmente, disponibi­le in cinque colori, rosso, nero, bian­co, blu e grigio, con impronte esterna e interna che la caratterizzano.

Fuori sono ben vistosi il frontale grin­toso, con una calandra sportiva e fen­dinebbia integrati, i paraurti specifici, i passaruota ampliati che ospitano ruote in lega di 15'. C’è anche il ter­minale di scarico cromato, che dà un rombo da sportiva di razza, e le pinze dei freni (a disco anche quelli poste­riori) sono rosse. Dentro, oltre al vo­lante in pelle, spicca la finizione dei se­dili sportivi con nuovo tessuti. Il mo­tore è un inedito 1400 16 valvole che sviluppa 100 CV a 6’000 giri. Ne fa una vetturetta davvero brillante, in grado di toccare i 185 km/h e di accelerare da ferma a 100 km/h in 9,5 secondi. Divertente, certo non solo sulla ma­gnifica pista di prova di Balocco! Le prestazioni sono favorite anche dal cambio a sei marce ben rapportate. Li­mitati i consumi, annunciati in media mista di 6,5 litri al 100. Le gomme lar­ghe (195/45 R 15 su piacevoli cerchio­ni in lega) e le sospensioni più rigide danno una tenuta di strada con rea­zioni molto vivaci, e premendo il ta­sto Sport, sulla plancia, si possono mo­dificare la taratura dello sterzo (più du­ro) e la prontezza di risposta dell’ac­celeratore. Il controllo della trazione ASR, per una guida più sportiva, è di­sinseribile. La si può ordinare subito e costa 19.750 franchi.

….e una ecologica

Ulteriore nuovo modello, simpatico e ben al passo con i tempi per il suo ri­dotto impatto ambientale, quando si fa un gran parlare della mobilità urba­na sostenibile, viene battezzato Pan­da Panda ed è una versione cosiddet­ta Natural Power, perché può funzio­nare alternativamente a benzina o a metano. Si passa da un carburante al­l’altro premendo un pulsante, e alla guida non ci si accorge di nulla. Co­struita utilizzando il pianale della Panda 4x4, vi alloggia sotto due serba­toi separati di metano, per una capa­cità complessiva di 72 litri, senza to­gliere nulla allo spazio destinato a pas­seggeri o bagaglio. Rimane invariata anche la capacità del serbatoio per la benzina (30 litri): ne risulta una bella autonomia, perché già il pieno di me­tano basta per 300 chilometri. Panda Panda verrà proposta, da gennaio, con un solo allestimento, quello Dynamic, e il suo prezzo non è ancora noto, ma con la dotazione di base dovrebbe re­stare al di sotto di 19.000 franchi. Sul mercato svizzero si pensa di vender­ne circa 200 in un anno.

Realizzata in Polonia, si rifà il trucco con i modelli 2007 e si arricchisce di una versione decisamente pimpante, per la verità già attesa da tempo, che potrà solo migliorare il suo già buon successo, e di un’altra ad alimentazione bivalente.

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