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Roma, 25 ago. (Adnkronos Salute) - Il casco salva veramente la vita. Parola di Organizzazione mondiale della sanità. E per promuovere maggiormente l’uso di questo semplice strumento di prevenzione di morte o gravi lesioni, l’Oms ha messo a punto una manuale dal titolo ‘Helmets: a road safety manual for decision-makers and practitioners’. Secondo i dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite, contenuti in un rapporto reso noto nel 2004 da Oms e Banca Mondiale, ogni anno circa 1,2 milioni di persone muore per incidenti stradali. E motociclisti e ciclisti sono spesso le vittime preferite, con percentuali che in alcuni Paesi superano il 50%. “Ma indossando il casco dulle due ruote - spiega l’Oms - si riduce del 40% le morti e del 70% le lesioni gravi. Con notevoli risparmi anche per i sistemi sanitari nazionali che altrimenti devono pagare ricoveri e disabilità permanente”. L’obiettivo dell’Oms è quello di “diffondere maggiormente l’uso del casco soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, dove spesso le regole del Codice stradale sono meno stringenti”. Un dato su tutti, nella Cina in rapida espansione nel 2004 circolavano 67 milioni di motocicli, e il 25% del totale degli incidenti stradali riguardava proprio motociclisti o passeggeri delle due ruote. Il manuale ‘targato’ Oms è stato realizzato con il contributo di Global Road safety Partnership, Foundation for the Automobile and Society e banca Mondiale. E contiene anche alcuni suggerimenti ai Governi nazionali per implementare l’uso del casco fra i cittadini e su come comunicare il messaggio di ‘sicurezza’ sulla strada. (Sch/Adnkronos Salute)
