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PeopleSALUTE: UN ITALIANO SU TRE SVEGLIO DI NOTTE FRA TV, SONNIFERI E TISANE

27.02.06 - 10:50
SALUTE: UN ITALIANO SU TRE SVEGLIO DI NOTTE FRA TV, SONNIFERI E TISANE

Milano, 27 feb. (Adnkronos Salute) - Sonno, che fatica. Per un italiano su tre dormire diventa sempre piu’ difficile e la notte si trasforma in un incubo. Scombussolati da orari e abitudini sbagliate, disturbati dai mille rumori provenienti dalla strada, dai vicini di casa con la tv ad alto volume o dal partner che russa, vittime di periodi di ansia e stress, gli insonni d’Italia sono in aumento. Il 34% dei ‘forzati della notte’ impiega piu’ di 20 minuti per addormentarsi, il 24% si sveglia di continuo e per ritornare tra le braccia di Morfeo si prova di tutto. Conclusione: il 75% degli italiani dorme ormai meno di sei ore a notte. Almeno secondo una ricerca della rivista ‘Salute Naturale’ (Edizioni Riza), in edicola da oggi, che ha studiato il rapporto col sonno notturno di circa mille italiani di eta’ compresa fra i 25 e i 65 anni. Si parte dal popolo degli insonni cronici: il 12% sotto i 39 anni, il 17% fra i 40 e i 54 e addirittura il 22% sopra i 55 anni. Il disturbo notturno in assoluto piu’ frequente e’ quello della difficolta’ a prendere sonno, che colpisce in maniera pesante il 28% degli italiani di tutte le eta’. In media, un italiano su tre (34%) impiega piu’ di 20 minuti ad addormentarsi e l’8% regolarmente piu’ di mezz’ora. Per addormentarsi si prova di tutto e di piu’: cresce il ricorso a erbe e tisane rilassanti (59%) o si fa zapping col telecomando (52%); si prova l’ultimo ritrovato nel campo dei sonniferi (46%) o si cerca di leggere un libro (41%); ci si fa un bagno caldo (34%) o si mettono i tappi alle orecchie se i rumori dalla strada non accennano a diminuire (25%). Ma una volta caduti fra le braccia di Morfeo la battaglia non e’ finita: un italiano su quattro (24%) si sveglia di continuo nel cuore della notte e il 19% alle prime luci dell’alba cede e decide di alzarsi e mettere su il caffe’. ‘’Il vero grande problema non e’ soltanto l’insonnia cronica, quanto l’addormentamento e la difficoltà a mantenere il sonno’’, sottolinea Marco Zucconi, neurologo del Centro di Medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele di Milano. ‘’I risvegli notturni - spiega - stanno diventando la norma, come del resto la tendenza a dormire sempre di meno. In generale le cause vanno anche ricercate nell’allungamento dell’eta’, ma anche nella cattiva alimentazione e nel conseguente aumento diffuso del peso corporeo, nonche’ nell’incremento del consumo di alcol’’. Ma gli italiani danno la colpa ai rumori provenienti dalla strada che non si placano nemmeno di notte (58%), al partner che russa o si muove troppo (52%), ai vicini di casa con il volume della tv sempre troppo alto (46%), ai periodi di ansia e stress (37%), alla cattiva abitudine di addormentarsi sul divano con la tv accesa (29%) o agli eccessi alimentari della cena la sera prima (24%). Accade cosi’ che oggi, nel 2006, a dormire le classiche otto ore filate sia meno di un italiano su 10 (8%), mentre il 75% dei connazionali dorme ormai meno di sei ore. (Adnk/Adnkronos Salute)

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