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PeoplePEDIATRIA: STUDIO, IDENTIKIT MAMMA AIUTA A PREVEDERE RISCHIO MORTE IN CULLA

13.01.06 - 13:44
PEDIATRIA: STUDIO, IDENTIKIT MAMMA AIUTA A PREVEDERE RISCHIO MORTE IN CULLA

Roma, 13 gen. (Adnkronos Salute) - Tracciare un 'identikit' completo della mamma può aiutare a prevedere il rischio di morte improvvisa dei neonati (Sids). A sostenerlo sono i ricercatori dell'università di Cambridge (Gb), autori di uno studio pubblicato sulla rivista 'Pediatrics'. L'analisi di una serie di specifici fattori prenatali, secondo gli esperti inglesi, potrebbe infatti essere un''arma' utile per premunirsi contro l'eventuale pericolo di morte in culla. Studiando un campione di oltre 252 mila donne, i ricercatori hanno verificato l'esistenza di un significativo collegamento fra il rischio di Sids e il numero di figli già avuti dalla madre, la sua età e addirittura il suo peso alla nascita. Di grande importanza sembra siano anche la presenza o meno di un compagno, il vizio del fumo ed eventuali altri casi di Sids nei piccoli avuti in precedenza. L'equipe ha poi applicato questo modello 'causa-effetto' ad altre 500 mila donne calcolando che, fra i nati da queste mamme, oltre 12mila (il 2,4%) avrebbero avuto un alto rischio di Sids. Il risultato è stato che, nel gruppo di riferimento, si sono verificati 55 casi di Sids, per un totale di 44,4 casi su 10 mila. "Alle donne il cui bimbo rischia la Sids - sottolinea Gordon Smith, a capo dello studio - è possibile in questo modo fornire aiuti maggiori. Stando bene attenti, in ogni caso, a non creare inutili situazioni di ansia, essendo la sindrome di morte in culla veramente rara in termini assoluti''.

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