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PeopleAMBIENTE: ARIA E ACQUA SOTTO CONTROLLO? ARRIVA IL DIRIGIBILE DEI BIOLOGI ITALIANI

27.09.05 - 18:45
AMBIENTE: ARIA E ACQUA SOTTO CONTROLLO? ARRIVA IL DIRIGIBILE DEI BIOLOGI ITALIANI

Milano, 27 set. (Adnkronos) - Aria avvelenata da sostanze chimiche e smog? Parte una campagna di monitoraggio ambientale dei biologi italiani, con un partner d’eccezione: un dirigibile lungo 12 metri, gestito da terra da un computer. Il dirigibile, silenzioso e non inquinante, monitora l’ambiente anche in situazioni impossibili per mezzi aerei tradizionali. ‘’La sperimentazione, a Bellaria, sara’ avviata d’intesa con i ricercatori dell’universita’ Parthenope di Napoli con la collaborazione di biologi esperti del settore’’, spiega Ernesto Landi, presidente dell’Ordine nazionale dei biologi, 40 mila studiosi in Italia, alla vigilia del Convegno internazionale dell’Ordine, al via giovedi’ a Bellaria (Rimini).

Il dirigibile ha due motori elettrici che gli consentono di muoversi in tutte le direzioni. La sua strumentazione puo’ controllare la qualita’ dell’aria, delle acque marine e fluviali e il territorio con una telecamera a raggi infrarossi. Tutte le strumentazioni inviano dati in tempo reale alla stazione di controllo a terra e via internet ad altri computer in qualsiasi angolo del mondo. I dati raccolti saranno trasmessi dal dirigibile direttamente alle sale del Congresso e interpretati dagli specialisti. ‘’Questo strumento consente di rilevare i parametri chimici, come ossidi di azoto, polveri sottili, anidride carbonica e parametri microbiologici quali agenti patogeni veicolati da aerosol, e puo’ essere utilizzato in situazioni di emergenza ambientale, come ad esempio l’analisi di nubi tossiche da incidenti industriali’’, prosegue Landi. Sui rischi biologici e chimici, sulla sicurezza alimentare e la certificazione integrata, altri temi del Congresso, si confronteranno a Bellaria esperti provenienti da universita’ italiane e straniere, Cnr, Istituto superiore di sanita’ e Istituto per lo studio degli ecosistemi.

Non solo: sara’ presentato dai biologi italiani il libro bianco sulla sicurezza alimentare in Italia alla luce della normativa europea (ben 84 le misure di intervento chieste agli Stati membri). E’ un decalogo a tutela della salute del consumatore, tramite il controllo della filiera alimentare dalla stalla alla tavola. ‘’Nel prossimo futuro - dice infatti Landi - non basteranno solo la tracciabilita’ e la rintracciabilita’ dei prodotti, delle materie prime e dei mangimi, ma sara’ necessario individuare anche la filiera delle responsabilita’. A questo proposito - ribadisce il presidente dell’Ordine - si dovra’ poter contare su certezze e non affidarsi a interventi di emergenza’’.

Saranno inoltre presentate tecnologie innovative per la conservazione degli alimenti e tutto quello che occorre conoscere sulle micotossine, un ‘ospite’ indesiderato a tavola. Inoltre verranno illustrati i risultati della ricerca promossa dal Cnr, che permette di ricavare pellicole plastiche biodegradabili dagli scarti della lavorazione del pomodoro, trasformando un rifiuto inquinante in una risorsa. Ancora dal Cnr arriveranno i risultati dei recenti studi sul ‘gel della mozzarella’, polisaccaridi naturali in grado di conservare il prodotto fresco e pronto per la consumazione in ogni angolo del mondo.

Milano, 27 set. (Adnkronos) - Aria avvelenata da sostanze chimiche e smog? Parte una campagna di monitoraggio ambientale dei biologi italiani, con un partner d’eccezione: un dirigibile lungo 12 metri, gestito da terra da un computer. Il dirigibile, silenzioso e non inquinante, monitora l’ambiente anche in situazioni impossibili per mezzi aerei tradizionali. ‘’La sperimentazione, a Bellaria, sara’ avviata d’intesa con i ricercatori dell’universita’ Parthenope di Napoli con la collaborazione di biologi esperti del settore’’, spiega Ernesto Landi, presidente dell’Ordine nazionale dei biologi, 40 mila studiosi in Italia, alla vigilia del Convegno internazionale dell’Ordine, al via giovedi’ a Bellaria (Rimini).

Il dirigibile ha due motori elettrici che gli consentono di muoversi in tutte le direzioni. La sua strumentazione puo’ controllare la qualita’ dell’aria, delle acque marine e fluviali e il territorio con una telecamera a raggi infrarossi. Tutte le strumentazioni inviano dati in tempo reale alla stazione di controllo a terra e via internet ad altri computer in qualsiasi angolo del mondo. I dati raccolti saranno trasmessi dal dirigibile direttamente alle sale del Congresso e interpretati dagli specialisti. ‘’Questo strumento consente di rilevare i parametri chimici, come ossidi di azoto, polveri sottili, anidride carbonica e parametri microbiologici quali agenti patogeni veicolati da aerosol, e puo’ essere utilizzato in situazioni di emergenza ambientale, come ad esempio l’analisi di nubi tossiche da incidenti industriali’’, prosegue Landi. Sui rischi biologici e chimici, sulla sicurezza alimentare e la certificazione integrata, altri temi del Congresso, si confronteranno a Bellaria esperti provenienti da universita’ italiane e straniere, Cnr, Istituto superiore di sanita’ e Istituto per lo studio degli ecosistemi.

Non solo: sara’ presentato dai biologi italiani il libro bianco sulla sicurezza alimentare in Italia alla luce della normativa europea (ben 84 le misure di intervento chieste agli Stati membri). E’ un decalogo a tutela della salute del consumatore, tramite il controllo della filiera alimentare dalla stalla alla tavola. ‘’Nel prossimo futuro - dice infatti Landi - non basteranno solo la tracciabilita’ e la rintracciabilita’ dei prodotti, delle materie prime e dei mangimi, ma sara’ necessario individuare anche la filiera delle responsabilita’. A questo proposito - ribadisce il presidente dell’Ordine - si dovra’ poter contare su certezze e non affidarsi a interventi di emergenza’’.

Saranno inoltre presentate tecnologie innovative per la conservazione degli alimenti e tutto quello che occorre conoscere sulle micotossine, un ‘ospite’ indesiderato a tavola. Inoltre verranno illustrati i risultati della ricerca promossa dal Cnr, che permette di ricavare pellicole plastiche biodegradabili dagli scarti della lavorazione del pomodoro, trasformando un rifiuto inquinante in una risorsa. Ancora dal Cnr arriveranno i risultati dei recenti studi sul ‘gel della mozzarella’, polisaccaridi naturali in grado di conservare il prodotto fresco e pronto per la consumazione in ogni angolo del mondo.

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