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PeopleRICERCA: I PRIMI VESTITI 70 MILA ANNI FA, LO SVELA STUDIO SU PIDOCCHI

21.09.05 - 14:07
RICERCA: I PRIMI VESTITI 70 MILA ANNI FA, LO SVELA STUDIO SU PIDOCCHI

Milano, 21 set. (Adnkronos) - La fantasia degli stilisti li ha trasformati in un business miliardario, un oggetto del desiderio per tutti i fan del glamour. Ma i primi vestiti sono nati per ragioni di sopravvivenza circa 70 mila anni fa. E a datare gli ‘antenati’ degli attuali indumenti e’ stato uno studio sui pidocchi, ‘’parassiti che attaccano l’uomo da 5 milioni e 600 mila anni e che da allora hanno attraversato la storia’’. Lo ha ricordato oggi a Milano il professor Carlo Gelmetti, dermatologo del Policlinico e dell’universita’ degli Studi del capoluogo lombardo, intervenuto a un incontro sull’emergenza pidocchi organizzato da Mipharm.

‘’E’ solo grazie ai pidocchi - ha spiegato lo specialista - che la comunita’ scientifica e’ riuscita a rispondere a una domanda che per secoli ha incuriosito l’umanita’. Una ricerca ha infatti dimostrato che 70 mila anni fa - ma e’ un valore medio, perche’ l’intervallo possibile va da 40 mila a 100 mila anni fa - dal classico pidocchio della testa si differenziava un suo ‘gemello’: il pidocchio dei vestiti. Cio’ significa che i vestiti sono nati proprio in quel periodo’’, fornendo un ‘habitat’ al nuovo parassita.

Ma il segreto dei vestiti e’ solo una delle moltissime curiosita’ che si sono potute scoprire grazie ai pidocchi. ‘’Erano citati gia’ nella Bibbia e nei papiri dell’antico Egitto - ha proseguito Gelmetti - dove probabilmente spiegano la ‘calvizie’ dei faraoni e del loro entourage’’. E ancora. Tra mito e leggenda, ‘’i pidocchi vengono collegati alla morte di Erode e a quella di Omero’’. Da antichi documenti pare inoltre che ‘trionfassero’ nel Medioevo, che li avesse anche Napoleone e che affliggessero la Firenze dei Medici. ‘’Senza contare le guerre: la minore o maggiore diffusione dei pidocchi dei vestiti, che causavano una forma di tifo un tempo letale (tifo petecchiale), hanno fatto la differenza tra un esercito vincente e uno perdente’’, ha concluso il medico.

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