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Roma, 13 set. (Adnkronos Salute) - Addio alle malattie ereditarie. Un sogno? Per adesso sì, ma tra qualche anno potrebbe diventare realtà grazie alle biotecnologie. Da uno studio riportato su ‘Biotech.com’, notiziario di Assobiotec-Federchimica, in corso presso l’università californiana di San Diego, che ha preso il via da un’analisi comparativa del Dna di reperti antropologici dell’età primitiva, stanno infatti emergendo dati molto importanti per sconfiggere quel tipo di sindromi. “E' affascinante - ha detto il ricercatore dell’università californiana, Glenn Tesler - supporre che tra qualche milione di anni le nostre sembianze o le nostre funzionalità potrebbero essere ben diverse da quelle attuali e che anche molte malattie potrebbero comparire o scomparire in base ad adattamenti più o meno repentini del nostro corredo genetico”. E ha aggiunto: “Ci si concentrerà proprio su questo aspetto, per aiutare, attraverso le biotecnologie, la stabilizzazione e il rafforzamento delle 400 zone ancora instabili del genoma umano, al fine di eliminare in modo definitivo le predisposizioni delle più conosciute malattie ereditarie”. (Red/Adnkronos Salute)
